Una reazione da grande squadra, quella che ti aspetti solo da calciatori dalla forte personalità e che mister Ugolotti si aspettava: “Mi aspettavo questa reazione – ha commentato il tecnico a fine gara – I ragazzi sono dei professionisti e sono abituati a gestire sia i momenti positivi che quelli negativi”.
L’ANALISI – “Ci siamo complicati un po’ troppo la vita – continua il tecnico toscano – Era una partita difficile, contro un avversario tosto, ma abbiamo tirato fuori il carattere. Siamo andati in affanno nel finale ma è anche comprensibile visto che molti dei miei uomini non giocavano da tempo.
I maggiori pericoli li correvamo con le palle in mezzo all’aria, a cercare le incursioni di Tulli. Ho provato a limitare i danni inserendo il terzo centrocampista e facendo respirare di più i nostri centrali, Signorini e Rinaldi, che in questa stagione giocavano insieme per la prima volta.
Il Pisa ha comunque disputato una buona partita. Hanno accorciato e provato a pareggiarla. Siamo stati bravi noi a non permetterglielo. Sono soddisfatto anche se dobbiamo ancora eliminare alcuni difetti. In questo momento devo stare attento a gestire bene il loro entusiasmo, frenarlo, per evitare cali di tensione. Cosa ci è mancato? Non credo la forma fisica. Da quel punto di vista la squadra è sempre stata apposto. In qualche circostanza, credo sia mancato un pizzico di fortuna. Oggi però è girata bene. Il tiro di Buonaiuto poteva essere allontanato, ma sulla respinta del portiere la palla è rimasta lì ed Altinier ha fatto gol.
SETTIMANA DIFFICILE – “Venivamo da una settimana difficile – spiega il trainer dei sanniti – dal ritiro, dall’eliminazione in coppa, dalla sconfitta con la Nocerina. Nonostante ciò i ragazzi sono riusciti a trovare la tranquillità giusta e questo ha consentito loro di giocare bene. E in campo si è visto”.
I SINGOLI – Il tecnico giallorosso si sofferma anche sui singoli e in particolare incornicia la prova di Rajcic, oggi sugli scudi, e ha parole di apprezzamento anche per il portierone Gori che insieme al croato divide la palma di migliore in campo. “Rajcic ha fatto una prestazione eccezionale. Da 10. Stava attraversando un momento particolare, poco felice e sono contento per lui. Io ho prrovato solo a tirarlo su, come del resto faccio con tutti. Gori? Gori fa parte della squadra, l’abbiamo preso per questo. Lui può dare tanto. Oggi è stato davvero bravo”.
OPERAZIONE RIMONTA – “Siamo in ritardo ma non escludo la rimonta – chiare le parole del mister che non smette di crederci, anzi rilancia – Le aspettative sono sempre le stesse, pur essendo inciampati diverse volte. E in più gli altri non è che stiano andando così forti. Dobbiamo solo rimanere tranquilli. Perché la rosa è competitiva”.
Ugolotti, dunque, ci crede, pur restando con i piedi saldamente per terra. Non fa voli pindarici ma la prestazione in piena emergenza offerta quest’oggi dalla squadra la dice lunga sulle ambizioni dell’organico che il tecnico di Massa si trova tra le mani. Si vedrà strada facendo. Per ora ci godiamo questa vittoria.
Presenti in sala stampa anche il centrocampista Ivan Rajcic e l’attaccante Christian Altinier. Eccezionale la prova del croato. Il suo “piede” si è visto sia in fase di contenimento, quando doveva interrompere la manovra avversaria, che in fase di ripartenza, quando occorreva impostare il gioco. Soddisfatto della sua prestazione anche il calciatore, che ha spiegato così la sua “rinascita”
“Ne sono uscito sgombrando la mente e pensando solo al calcio. E’ così che faccio in genere. Cerco di lasciare i pensieri sempre fuori dal campo. Ai tifosi non dovevo dimostrare niente. Non sono uno che fa ripicche. Accetto le critiche e mi faccio l’esame di coscienza. Per cui quando gioco male sono il primo a riconoscerlo. Ne sono venuto fuori credendo nelle mie possibilità e lavorando con impegno”. Facilitato nel compito anche da Davì: “lui è un mediano di quantità, un’incontrista, e questo mi dà la possibilità di giocare con maggior tranquillità e di pensare anche alla fase di costruzione”.
Sul partita dice: “Finale difficile. Abbiamo sofferto ed è subentrata anche un po’ di paura nel finale”.
Dello stesso pensiero anche un ritrovato Christian Altinier, mattatore della partita.
“Difficoltà nel primo tempo. Pisa 1 in classi, ottima squadra ed era normale che ci mettesse in difficoltà. Noi
Venivamo dalla sconfitta di Latina contro la prima in classifica eravamo un po’ contratti. Poi abbiamo sbloccato la partita e abbiamo giocato meglio, salvo sul 2-1 dove è subentrata la paura.
Sono contento che il pubblico non ci abbia fischiato ma sostenuto. Non fa certamente piacere riceverli. I gol li dedico alla squadra per il momento difficile che abbiamo attraversato”.
Di Edoardo Porcaro