Alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico l’assessore provinciale alle politiche formative,Annachiarica Palmieri, ha voluto inviare un messaggio al mondo dell’Istruzione, rivolgendosi
agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale amministrativo, ai collaboratori esprimendo “il più sentito e cordiale augurio di buon lavoro, nella consapevolezza che quello del 13 settembre non è uno stanco rito, ma l’avvio formale di una delle attività fondamentali della vita sociale ed un passaggio essenziale per la crescita della nostra comunità.
La Scuola è una istituzione di straordinaria importanza in ogni comunità, un vero e proprio valore aggiunto, tanto che in ogni angolo del pianeta, quale che sia la condizione economica o il regime politico, c’è una struttura finalizzata ad impartire l’istruzione alle giovani generazioni.
Quest’Anno Scolastico 2012/2013 nasce in una contingenza economica difficilissima, che sta scuotendo profondamente e fin dalle fondamenta il nostro Paese e genera in tutti profonda preoccupazione per il futuro: in queste condizioni, naturalmente, la Scuola, insieme a tutti gli altri servizi pubblici erogati dallo Stato e dagli enti locali, non può che subirne le conseguenze negative.
Siamo tutti consapevoli delle criticità che affliggono il complesso organismo dell’istruzione pubblica, anche perché le cronache curate dai mass media sono piene dei diversi problemi: le questioni relative agli organici; l’inaridirsi delle risorse finanziarie pubbliche destinate a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria e la stessa ordinaria gestione degli edifici scolastici; la inadeguatezza degli investimenti per i Laboratori e per le piattaforme digitali ed informatiche delle Aule, delle Biblioteche e così via.
Sono altrettanto note le conseguenze derivanti dai tagli di investimenti e di sostegno per i servizi collaterali di supporto alla Scuola, in particolare per i trasporti.
Insomma, l’Anno Scolastico 2012/2013 comincia con pesanti nuvoloni in cielo e i timori delle ultime settimane per il regolare inizio delle lezioni e, addirittura, per il loro regolare prosieguo nel corso dell’anno non sono frutto di malanimo o di visioni pessimistiche. Proprio per tale ragione occorre che tutti i soggetti coinvolti nella vita scolastica, dagli allievi ai dirigenti, esprimano il massimo senso di responsabilità, compiendo ciascuno il proprio dovere e svolgendo il proprio compito con ogni impegno.
Io vorrei sottolineare che è ancora possibile un futuro per la Scuola italiana e per quella sannita in particolare.
Molti, in queste ore, parlando in toni apocalittici, descrivono un declino inarrestabile dell’istituzione. Io penso che questo non potrà essere perché la Scuola pubblica italiana e, dunque, anche quella sannita hanno dato prova in un passato recente e lontano di saper reagire alle difficoltà ed hanno raggiunto risultati insperati grazie alle capacità e alle buone volontà di tutti.
Io sono certo che quegli splendidi esempi di dedizione qui nel Sannio saranno replicati e decuplicati. Tutti sono chiamati a fare la propria parte ancora meglio che in passato.
Anche gli enti locali, che hanno il dovere di provvedere alla logistica, lo onoreranno. La Provincia di Benevento, sebbene coinvolta in un processo di riordino sancito dalla legge, non mancherà di fare la sua parte, fino a quando e per quanto possibile. Come, del resto, ha fatto sino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi e come dimostrano i risultati conseguiti nel consegnare agli Istituti, negli ultimi mesi ed ancora nei prossimi giorni, nuove palestre e nuovi locali, grazie alle politiche di Bilancio dell’Amministrazione in carica che assegnano proprio alla Scuola la massima priorità.
La Provincia di Benevento sarà sempre vicina alla Scuola sannita: per questo, sono certa che gli studenti e tutti gli operatori scolastici saranno a loro volta vicini proprio alla Provincia, evitando di creare ulteriori difficoltà”. Il messaggio dell’assessore Palmieri si è concluso con un “Evviva la Scuola”.