Raggiante e soddisfatto il tecnico Martinez, che incamera i primi tre punti del torneo. La sua squadra ha giocato bene, specie nel primo tempo, mostrando di essersi già lasciata alle spalle la sconfitta di Perugia.
L’ANALISI – Ho visto una squadra solida e convinta dei propri mezzi. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo. Siamo un po’ calati nella ripresa ma questo era normale. In generale posso però ritenermi soddisfatto e contento della prestazione dei miei ragazzi.
La transazione di palla oggi è stata più veloce, anche se la squadra deve imparare a riposare con la palla. Abbiamo creato tante situazioni con Germinale, Marchi e Mancosu. Con gli esterni abbiamo creato tanta superiorità numerica specie nel primo tempo, salvo poi calare nella seconda parte di gara.
CONDIZIONI DI GORI E MONTIEL – Gori sta bene. Ha subito solo una forte contusione. Mentre
Montiel ha avuto un problema alla caviglia.
MENGONI – Ha dato più sicurezza alla difesa. Oggi è stata molto solida. Loro hanno avuto qualche occasione solo quando siamo un po’ calati. Marco è un vero leader in difesa, dà ordine a tutto il reparto, ancora non è al top ma le sue qualità già si sono viste.
IL MODULO E LA SQUADRA – La squadra è in crescita e il modulo ne ha esaltato la prestazione dei singoli come quella di Mancosu e Montiel che credo farà la storia del Benevento. E’ un grande giocatore e nel primo tempo meritava la rete. Ringrazio il ds e la presidenza per averlo portato qui insieme a tutti gli altri calciatori del suo calibro. La squadra comunque è in netto miglioramento. I ragazzi si stanno adattando e conoscendo meglio. Credo che in poco tempo giocheremo un calcio migliore. Hanno subito messo da parte la sconfitta di Perugia reagendo da grande squadra. Oggi volevano vincere e convincere. E ci sono riusciti.
DA MIGLIORARE – La squadra deve migliorare nella gestione della palla, però credo che siamo in crescita specie a centrocampo. Con la stanchezza ci siamo allungati e ho dovuto inserire Cristiani e Davì che ci hanno consentito di recuperare tanti palloni ma di perdere qualcosa lungo la trequarti avversaria. C’è da lavorare ma siamo ancora alla seconda giornata.
FILOSOFIA DI VITA – L’obiettivo comune deve venire prima di quello individuale. Tutti si devono sentire importanti e devono dare il massimo quando chiamati in causa.
TIFOSI – Ringrazio i tifosi perché mi hanno sempre rispettato in questi quattro anni, anche dopo una sconfitta. Il tifoso si innamora della squadra se la vede giocare a calcio e lottare per la maglia. Siamo noi a dover fornire uno spettacolo che possa far venire la gente allo stadio ogni domenica.
IL PROSSIMO AVVERSARIO – Il Catanzaro è una squadra aggressiva e grintosa. Dobbiamo stare attenti e molto concentrati se non vogliamo ritornare a casa a mani vuote.
L’ultimo pensiero del tecnico uruguagio è per Carmelo Imbriani, ricordato e invocato a gran voce anche dalla Sud. Per lui esposto anche uno striscione che si commenta da solo.
di Edoardo Porcaro