‘L’episodio verificatosi al Comune di Benevento circa la nomina del membro della commissione edilizia integrata è soltanto l’ultima, in ordine di tempo, delle scorrettezze che l’Api sta subendo’. E’ quanto scrive in una nota segreteria provinciale dell’Api.
‘In via del tutto preliminare rileviamo che la questione in sè risulta essere ben poca cosa rispetto alla profonda crisi sociale e finanziaria che il Paese e la nostra Provincia stiamo attraversando, con una sempre più dilagante disoccupazione soprattutto giovanile. A ciò ci appassiona di più rispondere con i fatti concreti e con i risultati che stiamo conseguendo attraverso i nostri rappresentanti istituzionali nel settore della green economy e del recupero ambientale-energetico e nel settore della pianificazione urbana.
Ma la squallida vicenda specifica, ci impone anche di operare una riflessione nel modo con cui i Partiti purtroppo non governano più i processi democratici ed in particolare il Partito di maggioranza relativa non riesce a garantire un processo democratico di tenuta della coalizione, pur in presenza di un accordo condiviso in sede politica.
Prendiamo atto e si impone una riflessione sul ruolo del Presidente del Consiglio Comunale che dovrebbe rivestire un ruolo istituzionale super partes ed invece nel caso di specie è stato protagonista in negativo della vicenda operando con una sua indicazione personale supportata solo da una parte del Partito Democratico.
Rileviamo che tali azioni, non fanno bene all’azione amministrativa sia per la coesione della maggioranza che per i futuri appuntamenti elettorali e politici, ma inoltre, si ripete, appaiono azioni che allontanano ancora di più il ceto politico della società in un momento in cui tutte le attività amministrative dovrebbero essere rivolte ad implementare azioni per contrastare la crisi economica del paese’.