I Carabinieri della Stazione di San Marco dei Cavoti e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo sono intervenuti questa notte, intorno alle due circa, per un tentato furto di un’autovettura avvenuto in contrada Paolella, fuori del paese. Poco dopo l’una e mezza di notte il figlio della proprietaria di un’abitazione del luogo, mentre stava guardando al televisione in salotto, ha sentito un’auto avvicinarsi alla casa e fermarsi nei pressi. Insospettito, ha spento al televisione per sentire meglio, e ha udito delle voci e dei passi nel piazzale antistante l’edificio. A quel punto è uscito da casa accendendo la luce, e si è trovato di fronte tre uomini, di età compresa fra i venticinque e i trent’anni, con i capelli neri e corti, tutti vestiti con dei jeans, due di media corporatura, ed uno un po’ più robusto, che illuminavano con una lampadina portatile la portiera della macchina del padre, una Peugeot 407, con l’intenzione di forzarla e di rubare l’autovettura. Il giovane, ventiduenne, ha cominciato ad inveire verso i tre, urlandogli di andare via: questi, dopo una breve esitazione, quando hanno visto uscire di casa anche la madre del ragazzo, una signora quarantacinquenne, si sono voltati e si sono dati alla fuga. Un particolare rilevante è che, almeno dalle descrizioni fatte dai due testimoni, i tre malviventi, quando hanno parlato concitatamente fra loro, lo hanno fatto in una lingua straniera, dei Paesi dell’Est, probabilmente in rumeno.