‘Le assurdità in questo paese non finiscono di stupire. Bene. Tutti avranno memoria di quanto nei giorni scorsi si è verificato per la vicenda tubercolosi. Come da prassi, il silenzio è caduto sulla vicenda’. E’ quanto scrive in una nota Giuseppe De Lorenzo
Per questo, attendevo fiducioso l’indagine della magistratura al fine che le colpe emergessero. Invece, mi viene recapitata, imprevista ed inattesa, una nota da parte dell’ordine dei medici in cui devo giustificare il mio comportamento.
Ritengo doveroso, da subito, precisare che il Presidente dello stesso, Enzo Luciani, tra l’altro, collega ed amico, è solo un esecutore di un esposto presentato dal primario che si è rifiutato, sì ripeto, si è rifiutato di visitare la piccola, di una mia violazione deontologica.
Stando così le cose, mi vedo costretto a spiegare nei particolari tutta la squallida vicenda, esempio della peggiore malasanità, mentre il Direttore dell’A.O. Rummo, Nicola Boccalone, indaga.
Venerdì, 11 maggio, alle ore 11,00, presso il mio studio professionale in Piazza S. Maria, tutte le verità. Ho chiesto, in proposito, l’autorizzazione alla madre della piccola, che lotta ancora a Roma con le sue sofferenze, di poter esporre tutto. La stessa, oltre a confermarmi di aver presentato, attraverso il suo legale, una denuncia, si sente amareggiata di non poter essere presente, ma al ritorno sarà al mio fianco per lottare dinanzi a queste viltà. A Boccalone l’augurio di continuare la sua indagine che porterà al nulla. Ma vedremo’.