Questa mattina presso la sede della Parmalat di Piana di Monte Verna si è tenuto il primo incontro dopo la protesta di Coldiretti Benevento contro la decisione di riduzione del prezzo del latte fatta da Parmalat. Dopo un’ampia introduzione del responsabile degli acquisti dott. Orzi si è passato a discutere dell’andamento del mercato del latte di alta qualità. All’incontro erano presenti i rappresentanti della Coldiretti di Benevento, Caserta e del Molise. Si è poi passati ad affrontare la questione riguardante la riduzione del prezzo del latte, intanto bisogna dire che siamo già in emergenza per quanto riguarda il mese di aprile perché già dovrebbe essere stato fatturato. Sul prezzo del latte la Parmalat ha proposto di decurtare di 3 centesimi al litro il prezzo del latte, pur considerando che il latte Berna alla grande distribuzione è aumentato di 10 centesimi. Dopo un acceso dibattito su tale questione la parte agricola ha abbandonato la riunione. I rappresentanti delle associazioni agricole si sono recati dal prefetto di Caserta per annunciare il malcontento per questa situazione che si trascina ormai da mesi e non assumendosi responsabilità circa la grande tensione che regna nelle campagne e che potrebbe anche sfociare in atti spontanei e inconsulti che le Organizzazioni agricole non sarebbero in grado di controllare.
Il responsabile del settore zootecnico della Coldiretti Benevento Lorenzo Urbano ha rimarcato “le grandi difficoltà in cui versano le aziende agricole perché da un lato vedono ridurre il prezzo del latte e dall’altro assistono ad un costante aumento del prezzo delle materie prime”.
“Comprendiamo le difficoltà – spiega il direttore della Coldiretti sannita Luigi Auriemma – in un momento di crisi generale del Paese però è impensabile che i risvolti negativi della crisi vengono pagati sempre e solo dalle aziende agricole che si vedono schiacciati da una crisi del settore e da un atteggiamento irresponsabile da parte di Parmalat che rischia di annullare tutti gli sforzi e gli investimenti fatti dalle imprese per rispondere alle esigenze del mercato con un prodotto di alta qualità che rappresenta il punto di forza della nostra zootecnia”.