‘La seduta monotematica del Consiglio Regionale della Campania sulle problematiche connesse alle Comunità Montane, Forestazione e lavoratori del Settore ha dato vita, purtroppo, ad un dibattito che è stato caratterizzato solo da discorsi per niente costruttivi con l’Assessore al Lavoro, On.le Nappi, che nel relazionare il Consiglio, non ha praticamente detto alcunché’. E’ quanto scrive in una nota Giovanni Chiusolo del Partito Socialista Italiano.
‘Non ha chiarito dove individuare i fondi mancanti; non ha precisato il ruolo del Tavolo di Concertazione, istituito dall’ultima finanziaria regionale, che ha letteralmente smantellato la precedente L.R. 11/96. Da ultimo, ha prefigurato un ipotetico progetto per sistematizzare mansioni degli Enti e regolarizzare la posizione dei lavoratori. Peccato, che mentre lui immagina un mondo migliore, i forestali siano costretti ad immaginare un piatto di pasta! Peccato, che mentre commenta con sarcastici sorrisi gli interventi dei Consiglieri, una intera Regione lacrima sangue!”
Si tratta di una vera e propria emergenza a cui si era cercato di fronteggiare, negli anni passati, con le Unioni di Comuni che erano a costo zero per la Regione e certamente, avrebbero tutelato la continuità amministrativa, ma tutto questo è stato sistematicamente demolito dal Governo Caldoro. L’unica verità in questa vicenda, è che i lavoratori forestali a tempo indeterminato (oltre 2400 unità), si trovano senza una valida copertura giuridica a giustificare il loro rapporto lavorativo e non si cerca, come nel 2008 per LSU e precari, di prelevare dal FSR le somme per pagare quelli a tempo determinato’.