Si terrà sabato alle ore 17.30 presso la sede provinciale dell’UDC, in via delle Poste, 5 la seconda lezione della Scuola di Formazione Politica, organizzata dal movimento giovanile e dal dipartimento pari opportunità dell’UDC di Benevento.
Il tema della lezione sarà forma di governo e rappresentanza politica nella Costituzione italiana (breve descrizione della forma di governo e della rappresentanza politica sul piano costituzionale e loro possibile evoluzione nel contesto attuale).
Relatore della lezione sarà il Prof. Vincenzo Baldini, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Cassino.
Prima della lezione vi saranno i consueti saluti del segretario provinciale dell’UDC, Gennaro Santamaria, del commissario provinciale dei giovani UDC, Antonio Sarno, e della responsabile provinciale del dipartimento pari opportunità , Eva Finizio.
“Questa seconda lezione della Scuola di Formazione Politica – dichiarano all’unisono Finizio e Sarno – verterà su uno dei temi centrali che investe la politica e la crisi di rapporto che si è creata tra i cittadini e i propri rappresentanti nelle istituzioni. Parlare infatti – continuano Sarno e Finizio – di forma di governo e rappresentanza politica significa parlare di uno dei temi più attuali delle dinamiche politiche ed istituzionali. La crisi della rappresentanza politica si è determinata, a nostro giudizio, sia per la confusione che è sorta sulla forma di governo, governo parlamentare o governo presidenziale, sia perché i nuovi rappresentanti del popolo in parlamento non vengono più eletti dai cittadini, ma nominati dalle segreterie politiche”.
Il segretario provinciale dell’UDC, mentre , nel presentare questa seconda lezione della Scuola di Formazione Politica sottolinea la capacità e la sensibilità dei giovani e delle donne del suo partito di saper individuare i temi più adeguati per una giusta formazione sul piano politico , ma anche di grande attualità sul piano delle dinamiche politiche-istituzionali. “Sono certo – conclude il segretario provinciale UDC – che l’azione posta in essere dal movimento giovanile e dal dipartimento pari opportunità del nostro partito farà crescere una classe dirigente sempre più adeguata ad assumersi le responsabilità per il governo delle nostre realtà territoriali”