Probabilmente pensavano di “farla franca” i tre muratori che, approfittando della giornata di festa di ieri, verso ora di pranzo, stavano scaricando pannelli del mortale eternit, circa 5 quintali, all’interno di un cantiere, precisamente nelle fondazioni di un edificio in costruzione.
A.M., 57enne e S.R., ventinovenne, entrambi di Forchia, nonché C.R., quarantacinquenne, da Santa Maria a Vico, infatti, sono stati sorpresi dai militari della Stazione di Arpaia e della Aliquota Radiomobile che, nel corso di un servizio finalizzato alla captazione di soggetti di interesse operativo, hanno notato lo strano movimento all’interno del cantiere, ubicato in Paolisi, via Circumvallazione.
All’arrivo degli uomini della Benemerita, i tre hanno provato a “giustificarsi” ma invano: i minuziosi controlli e le verifiche effettuate, hanno consentito di accertare il tipo di materiale che, senza alcuno scrupolo, stavano depositando, nella consapevolezza che il cemento avrebbe poi coperto tutto.
Condotti in Caserma, sono stati denunciati “a piede libero” ai sensi della disciplina speciale sui rifiuti ed il furgone sui cui erano state stipate le lamiere incriminate è stato sottoposto a sequestro.