“Lasciano perplesse le dichiarazioni rilasciate dal gruppo consiliare del Popolo della Libertà in merito alle recenti nomine della Provincia di Benevento in seno al Consiglio Generale del Consorzio Asi di Ponte Valentino. I consiglieri di minoranza lamentano di essere stati esclusi dall’Asi: ma non è proprio così. Vorremmo ricordare loro che tali nomine, a differenza di quanto essi ipotizzano, non sono state oggetto di trattativa né in sede politica né tantomeno in sede partitica’. Così in una nota il consigliere provinciale di Benevento, Claudio Ricci, capogruppo PD.
‘Il sen. Izzo e l’on. Mazzoni sanno benissimo che le decisioni assunte dal presidente Cimitile non sono state concordate preventivamente, né tantomeno discusse, in apposite riunioni di gruppo o di maggioranza, come pure abbiamo letto in alcuni retroscena giornalistici che probabilmente li hanno indotti in errore. Possiamo garantire che ci siamo semplicemente limitati a registrare la volontà e l’orientamento del presidente che ha inteso scegliere nomi di prestigio e di qualità, indicando personalità di enorme profilo che saranno certamente in grado di rappresentare al meglio gli indirizzi programmatici della Provincia per una proficua collaborazione e cooperazione con i delegati del Comune capoluogo, della Camera di Commercio e della Regione Campania. Questo è ciò che è avvenuto e ogni illazione o protesta appare davvero fuori luogo. Non abbiamo mai chiesto soccorso alla minoranza né ci siamo prestati a operazioni di piccolo cabotaggio politico. Tutto avviene alla luce del sole, nel contesto del Consiglio Provinciale, dove siamo sempre stati pronti e aperti al confronto, offrendo la massima collaborazione nello spirito di servizio al territorio che ci contraddistingue. Chiarito ciò, colpisce anche lo strabismo dei consiglieri del Pdl che in sede locale appaiono scrupolosi e rigorosi sulla tutela delle minoranze salvo ricredersi quando le scelte si spostano su altri Enti, per esempio quando la Regione Campania fa nomine nella sanità beneventana senza coinvolgere le opposizioni. Pur rispettando le autorevoli personalità indicate dal presidente Caldoro, non ci risultano iniziative della maggioranza regionale tese al dialogo con le opposizioni consiliari. Restando allo stesso Consorzio Asi, non ricordiamo interlocuzioni quando si è trattato di scegliere il rappresentante della Regione Campania in seno al Consiglio Generale che pure è persona di degna di stima. Diciamo questo perché piuttosto che occuparsi di nomine, crediamo che alle forze politiche del territorio dovrebbe interessare che si completi al più presto il nuovo organigramma di governo dell’Asi in modo da avviare la nuova gestione del distretto industriale beneventano dopo la lunga fase commissariale che finalmente stiamo per lasciarci alle spalle. Vogliamo leggere proprio in questo senso le dichiarazioni del gruppo Pdl alla Provincia e cioè come un invito e uno sprone al confronto e al dibattito, anche serrato, sulle politiche di sviluppo del Sannio e sulla visione del futuro produttivo del nostro territorio. Diverso sarebbe se nelle loro parole si nascondesse un appello a vecchie logiche politiche di spartizione del potere che ricordano altre stagioni e altri partiti. Non accetteremo mai di tornare indietro perché i tempi difficili che stiamo attraversando impongono scelte responsabili e rigorose nell’interesse del territorio, delle imprese e dei lavoratori”.