Il Partito Socialista Italiano come sempre è al fianco dei lavoratori per difendere i diritti di chi lavora contro le continue vessazioni cui sono sottoposti. Non a caso il modo con il quale la Regione Campania sta gestendo la vertenza della forestazione è la prova lampante dell’inefficienza della gestione del centro destra che a questioni di vitale importanza, che nell’attuale momento economico significano lottare per la sopravvivenza, antepongono giochini di rimpasto per guadagnarsi “un posto al sole”. Contro questo stato di menefreghismo ed improvvisazione, il Partito Socialista Italiano, per voce dei suoi due consiglieri regionali Gennaro Oliviero e Gennaro Mucciolo, ha denunciato la mancanza di logica e strategia attuativa di programmazione della Giunta Caldoro dichiarando :
“Lascia davvero sgomenti quanto sta accedendo in Regione Campania, a spese dei
lavoratori forestali: qualsiasi commento non renderebbe giustizia al torto che
devono subire a causa della beata inefficienza del Governatore Caldoro e della sua Amministrazione. Risulta privo di ogni logica quanto accade, oggi, nella nostra Regione: parole e numeri gettati a caso per giustificare il mancato rispetto di impegni economici presi nel 2011, nei confronti dei forestali. Si parla di fondi disponibili, di pagamenti effettuati, ma la verità è un’altra! Chi ha svolto le proprie mansioni, con impegno e speranza nel futuro, non vede un Euro da oltre sei mesi! Queste sono le prove lampanti del totale fallimento politico ed amministrativo da parte del centrodestra campano. Mentre si litiga per cercare di accaparrarsi rimpasti in Giunta, il solo risultato che si ottiene, è la totale stagnazione. A tutto questo come risponde il Governatore
Caldoro?. Nella maniera più sconsiderata possibile: per il 2012, il comparto forestale non vede neanche la minima traccia di un solo intervento programmatico. La crisi politica non deve travolgere un’economia già asfittica: questa l’amara verità a fronte di incontri politici sterili e improduttivi. Se questo il modo di affrontare l’avversa congiuntura economica è ora che Caldoro ed i suoi fidati consulenti escano di scena. La Regione Campania non ha mai
assistito ad un tale scempio”.