Il segretario cittadino di Rifondazione Comunista, Pasquale Basile, ha reso noto in un comunicato inviato alla nostra redazione che il partito parteciperà dal 27 agosto al sit-in permanente indetto dal Comitato insegnanti precari sanniti.
“Il nuovo anno scolastico – si legge nella nota – si aprirà con i preannunciati e dannosi tagli all’istruzione pubblica. Tagli che penalizzeranno gli studenti, ostacolando il loro percorso di integrazione e di formazione scolastica, e soprattutto genereranno disoccupazione colpendo un settore lavorativo già di per se penalizzato: il precariato. Questi tagli sono inaccettabili! Ancora una volta la scuola viene vista come un costo e non come una risorsa, una fonte di crescita individuale e collettiva su cui investire per il futuro del Paese.

In Campania, come in Italia, va realizzato non solo un ampio piano di nuova edilizia scolastica, adeguata alle norme di sicurezza e caratterizzata dall’utilizzo di energie eco-compatibili. Servono anche risorse aggiuntive per il generale funzionamento didattico e amministrativo. Occorre sostenere i precari della scuola tutti in particolar modo quelli che già dallo scorso anno a causa dei tagli sono rimasti senza lavoro e i quali non riceveranno alcun sostegno economico avendo già usufruito fino ai termini previsti dalla legge l’indennità di disoccupazione ordinaria. Va attuato un piano per le immissioni in ruolo dei lavoratori precari, senza alcuna riduzione di organico. Va combattuta con decisione la dispersione scolastica. E’ necessario, soprattutto, mantenere l’unitarietà del sistema scolastico nell’intero Paese, senza creare aree diversificate regione per regione”.