Si è tenuta questo pomeriggio, presso la IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, della Camera dei Deputati, l’audizione dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, ingegner Mauro Moretti, in merito agli orientamenti dell’Unione Europea sullo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti.
Nell’occasione, l’on.Costantino Boffa ha sollevato il problema del tracciato della ferrovia Napoli- Bari, con particolare riferimento alla delibera della Giunta della Regione Campania, pubblicata sul Burc dello scorso 13 marzo, che ha approvato i progetti relativi ai primi lotti funzionali dell’infrastruttura.
“La sopra citata delibera –dichiara il parlamentare sannita del PD- si rendeva necessaria ai fini della prosecuzione dell’iter di approvazione e di finanziamento dell’opera da parte del Cipe. Tuttavia, la delibera contiene prescrizioni sul tracciato che riguardano esclusivamente il primo tratto, Napoli- Cancello, della ferrovia. In particolare, le disposizioni interessano i comuni di Acerra e di Maddaloni. La soluzione adottata non tiene conto di quanto prodotto dalle amministrazioni locali perché privilegia le sole motivazioni basate sull’esigenza di un risparmio economico. Ancora di più, non si è tenuto conto delle osservazioni prodotte dai comuni della provincia di Benevento interessati all’intervento e in particolare di quelle avanzate dal comune di Telese Terme e da altri paesi della Valle Telesina”.
A tale riguardo, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha chiarito che per rivedere le soluzioni progettuali adottate e per accogliere le richieste dei comuni occorre che la Regione recepisca queste osservazioni in un apposito provvedimento amministrativo. Allo stesso modo si erano pronunciati i vertici di RFI, ing. Daniela Lezzi, e Italferr, dott.ssa Maria Pia Lorenzetti, con cui nei giorni scorsi, sempre sullo stesso argomento, si era incontrato l’ on.Costantino Boffa.
“Allo stato attuale –prosegue il parlamentare sannita del PD- la Regione ha motivato la sua scelta, e dunque il mancato accoglimento delle proposte avanzate dai comuni del Sannio, affermando che al momento si è concentrata solo sulla prima tratta dell’opera, già finanziata e munita di progetto esecutivo e sulla quale sono state presentate osservazioni dettagliate. Per quel che ci riguarda, pur considerando l’adozione della delibera un passo avanti, occorre ora lavorare affinchè la Regione recepisca, nel processo negoziale e di concertazione istituzionale, le osservazioni delle amministrazioni sannite e le trasmetta ai vertici delle ferrovie per un adeguamento del progetto”.
“Non dobbiamo dimenticare, infatti, che per la realizzazione di grandi infrastrutture è vitale il coinvolgimento e la condivisione da parte delle popolazioni locali e in questo senso il tempo dedicato alla concertazione non è mai tempo perso bensì utile. Nei prossimi giorni – conclude l’on.Costantino Boffa- insieme alla rappresentanza del Sannio in Consiglio Regionale, alla Provincia e ai comuni interessati, chiederemo un incontro al Presidente della Regione e all’Assessore competente per poter discutere il progetto e far recepire le proposte delle amministrazioni. In questa direzione continueremo a muoverci, così come sempre è stato fatto, con senso di responsabilità istituzionale e con l’obiettivo di fornire al nostro territorio le indispensabili opportunità di crescita”.