Poche sere fa è stata delineata ufficialmente la nuova segreteria provinciale dei Giovani Democratici ed in merito interviene Antonio Iesce, responsabile Organizzativo del Partito Democratico del Sannio.
“Prima di tutto voglio inviare gli auguri miei personali ad Antonella Pepe, coordinatrice del Circolo PD di Apice, che da qualche giorno è alla guida dei Giovani Democratici della Campania. Domenica scorsa, insieme al mio segretario provinciale, Mortaruolo, al vice capogruppo Pd in Consiglio Regionale, l’on. Del Basso De Caro e ad altri amici del Sannio, sono andato a sostenere l’amica Antonella al congresso Gd che si è tenuto a Napoli. Ho ascoltato il suo intervento, è stato veramente un ottimo intervento, ricco di contenuti, proposte e di idee… degno di un vero Segretario Regionale. Un altro traguardo per il territorio sannita – afferma ancora Iesce -. Il Sannio di nuovo protagonista della politica regionale: siamo partiti con la festa regionale a Telese Terme, poi il Forum sull’agricoltura a Sant’Agata dei Goti ed ora la segretaria regionale dei Gd. E sicuramente non ci fermeremo qua… a breve non mancheranno altri riconoscimenti (siamo in attesa!). Riconoscimenti – aggiunge il responsabile organizzativo – frutto dell’ottimo lavoro che viene portato avanti dalla segreteria retta dall’amico Erasmo Mortaruolo, insieme a tutti i dirigenti, sindaci e amministratori, segretari di circolo, iscritti e simpatizzanti. Si può dire che viene premiata la linea politica della segreteria provinciale.
Un augurio affettuoso – continua Iesce – lo rivolgo anche ai Giovani Democratici del Sannio, i quali poche sere fa hanno delineato la squadra che affiancherà il segretario provinciale Antonio Iavarone; pertanto – conclude Antonio Iesce – rivolgo un augurio sincero alla neo segreteria provinciale, alla neo direzione presieduta da Domenico Galdiero e ai neo delegati al congresso regionale e nazionale, quest’ultimo in programma questo fine settimana a Siena dal titolo ‘La storia è fatta per essere cambiata’: tre giorni di discussioni, dibattiti e confronti per eleggere alla fine i nuovi organismi dirigenti”.