Ennesimo smacco alla criminalità organizzata portato a segno dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio.

Nelle prime ore del mattino, infatti, i militari della Stazione “capoluogo” (Montesarchio) hanno tratto in arresto G.L., trentasettenne irpino, elemento di spicco del clan Genovese operante in Avellino e provincia: l’uomo, dallo scorso novembre, era coattivamente domiciliato in Pannarano, in quanto sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in Avellino e provincia, giusta ordinanza della Corte d’Appello di Napoli.

E l’Arma di Montesarchio, incaricata di vigilare sulla condotta di vita e sul rispetto delle prescrizioni imposte al pregiudicato, nel corso di questi mesi, non ha mancato di riferire puntualmente all’Autorità Giudiziaria sul conto dell’individuo, tanto da far emergere inconfutabili elementi in ordine alla sua attuale pericolosità.

Dunque, la decisione del Magistrato di Sorveglianza di Avellino di infliggere una misura di maggiore restrittività e controllo: stamane, dichiarato in arresto, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Lavoro di Sulmona (AQ), ove resterà detenuto per 2 anni.