Contava solo vincere. Per lasciarsi alle spalle un mese, quello di febbraio, davvero funesto. Che ha finito per spazzare via ingiustamente quanto di buono costruito dal duo Imbriani-Martinez e fatto scivolare la strega fuori dalla zona play off, afferrata con enorme fatica, ma sfuggita dalle mani troppo in fretta per essere consolidata.
Tre punti quelli contro il Como che, seppur acciuffati fortunosamente, non fallendo il dono che la dea bendata porgeva generosamente ai giallorossi, sono serviti per il morale ma soprattutto per rilanciare le ambizioni dei sanniti. Una sconfitta o un pareggio avrebbero forse scritto la parola fine su questo campionato. Eupalla però è stata ancor più generosa permettendo al Benevento di accorciare su tutte le squadre che la precedono (3 punti sul Sorrento, 2 su Carpi, Pro Vercelli, Taranto e Ternana). Un regalo che ha rimesso tutto in discussione, autorizzando l’intero ambiente giallorosso a non mollare.
E allora passi anche in secondo piano la prestazione con i lariani: generosa, come al solito, sul piano del possesso palla, ma incapace di trasformare in oro quanto prodotto. Ma a questo punto della stagione va bene anche così, purché si incamerino punti che consentano di raggiungere l’obiettivo. Traguardo, quello degli spareggi promozione, sempre raggiunto nella gestione Vigorito (unica eccezione nella stagione 2007-2008 quando il Benevento fu promosso in C1 vincendo il campionato con quattro turni di anticipo). In palio ancora 27 punti da poter raccogliere in nove partite da disputare col coltello tra i denti, al massimo della concentrazione, gettando il cuore oltre l’ostacolo e senza guardare chi si ha di fronte. Cinque le gare da giocare in casa. Si inizia proprio domani (domenica 11 marzo) contro il Pisa, che nel posticipo della venticinquesima giornata è riuscita a bloccare la corsa della capolista Ternana (1-1 all’Arena Garibaldi, al vantaggio rossoverde ottenuto con Nolè ha risposto il bomber nerazzurro Perna). Poi sarà la volta di Tritium, Pavia, Spal e, a chiudere la regular season, il Monza. In trasferta gli impegni più delicati, tra questi due scontri diretti e un derby: nell’ordine, Taranto (subito dopo la gara con i nerazzurri), Avellino, Carpi e Viareggio. E proprio contro gli emiliani, che insieme alla Pro Vercelli rappresenta la sorpresa del torneo, la sfida potrebbe essere altamente esplosiva. A meno di sorprese e ulteriori stravolgimenti della classifica, la corsa play off dei sanniti infatti potrebbe restringersi proprio a Carpi (-5) e Sorrento (-4, ma i costieri sono in vantaggio per differenza reti negli scontri diretti). Le prossime domeniche ci daranno il responso.
Di Edoardo Porcaro