Più che all’ emergenza neve si dovrebbe lanciare l’allerta prezzi” questo l’allarme lanciato dal Movimento Difesa del Cittadino. L’associazione sta facendo il punto su quanto accaduto nell’ultima settimana tra le contrade della città in cui il piano di emergenza predisposto dal Comune non ha funzionato, ai gravi disservizi causati dalla impreparazione dell’Enel sul territorio ed, infine, ai temuti rialzi dei prezzi innescati dall speculazione ma anche dalla inutile corsa all’accaparramento di prodotti alimentari scatenatasi all’inizio di questa settimana.
Per contrastare gli aumenti, confermati anche in città dai propri rilevatori nei principali mercati ortofrutticoli cittadini, l’MDC e le Associazioni dei consumatori di Casper, il Comitato contro la speculazione e per il risparmio, hanno presentato ieri un esposto a ben 104 Procure della Repubblica per denunciare l’allarme prezzi scattato con il maltempo: “Il rischio si concretizza, da una parte sugli gli scaffali che appaiono semivuoti in moltissimi esercizi commerciali, dall’altra per l’elevato incremento dei prezzi per i prodotti ancora disponibili – si legge nell’esposto a firma di Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori – Il fenomeno riguarderebbe i generi alimentari, in particolare l’ortofrutta, la carne e il pesce, per i quali le difficoltà di approvvigionamento legate al maltempo e ai disagi stradali hanno prodotto rincari assurdi che in alcuni casi arrivano al +200%, specie per frutta e verdura”.
In questa vicenda, possono ravvisarsi gli estremi per diversi reati penalmente rilevanti quali il reato di aggiotaggio ex art. 501 c.p. oltre che evidenti fenomeni speculativi che possono costituire un serio pericolo per la situazione economica generale. Il pericolo della realizzazione degli eventi dannosi deve riguardare una zona abbastanza ampia del territorio dello Stato, in modo da poter nuocere alla pubblica economia (Cassazione penale, sez. VI, 15 maggio 1989). L’aggiotaggio ha per oggetto la tutela dell’interesse pubblico contro le manovre fraudolente per il rialzo dei prezzi e delle quotazioni di tutte le merci del mercato, sia che i prezzi si formino per il meccanismo naturale delle forze economiche sia che vengano determinati in virtù del controllo della pubblica autorità. (Cassazione penale, sez. VI, 9 luglio 1980).
Per Francesco Luongo, segretarion nazionale e Presidente provinciale dell’associazione, in queste ore è opportuno limitare gli acquisti di prodotti alimentari al necessario, evitando sopratutto quelli che presentino aumenti spropositati ed invita il Comando Provinciale della Guardia di Finanza a proseguire il piano straordinario di controllo nei principali Comuni della provincia di Benevento avviato proprio la scorsa settimana che tanto sta contribuendo a limitare abusi e speculazioni.
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