Il sindaco Carmine Valentino ha inviato, ieri mattina, una missiva formale di denuncia di disservizio alla “RAI radiotelevisione italiana” per cattiva ricezione e/o assenza del segnale in molte zone del territorio comunale da oltre 30 giorni. Una situazione non più tollerabile dato che si tratta delle reti nazionali per le quali l’utenza ed i cittadini pagano puntualmente il canone che, per il 2012, ha registrato un ulteriore piccolo aumento, giungendo a 112 euro. Di seguito il testo integrale della nota inviata alla Rai di Roma, alla sede regionale di Napoli e per conoscenza a DGTVi Associazione delle Emittenti TV Nazionali e Locali.
“In qualità di Sindaco della città di Sant’Agata de’Goti, a nome mio personale, di tutta l’Amministrazione Comunale e della popolazione che rappresento, Vi comunico il grave disagio che si registra nel nostro territorio comunale, da oltre trenta giorni, data l’assenza di segnale e/o cattiva ricezione di tutte le reti RAI su piattaforma digitale terrestre.
Si verificano, sempre più spesso e per periodi di tempo intollerabilmente lunghi, interruzioni del collegamento dei canali RAI, che causano notevoli disagi agli utenti ed ai cittadini abbonati, i quali si rivolgono, con sempre maggiore frequenza, a questa Amministrazione segnalando il cattivo servizio pubblico erogato a fronte, invece, del puntuale pagamento del canone.
Si denota, pertanto, un evidente contrasto tra la moderna tecnologia digitale che Voi state proponendo e implementando su tutto il territorio nazionale per garantire una migliore qualità del servizio e la precaria ricezione del segnale nel nostro territorio.
In considerazione di ciò, l’Amministrazione da me rappresentata ritiene doveroso denunciare questo grave disservizio per tutelare la collettività, che a ragione reclama, sollecitando l’Ente comunale a prendere delle urgenti iniziative.
Tanto premesso, Vi invitiamo e diffidiamo a voler rapidamente provvedere ad erogare e/o ripristinare il servizio pubblico da Voi reso nel nostro territorio. Qualora la problematica dovesse persistere valuteremo, con i cittadini-utenti, la possibilità di intraprendere idonea azione legale individuale o mediante class action, al fine di ottenere il risarcimento del danno subito e la restituzione del canone annualmente pagato.