Nove persone sono finite agli arresti domiciliari, in esecuzione di misura cautelare disposta dal gip di Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti truccati di Trenitalia, che aveva portato, lo scorso ottobre, a 15 arresti e 42 denunce.
Le misure sono state eseguite questa mattina dalla polizia nelle province di Napoli, Caserta e Benevento. I destinatari sono un imprenditore e otto dipendenti della società di trasporto pubblico Metrocampania Nordest srl. Secondo l’accusa i dipendenti, accusati di corruzione, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso, avrebbero favorito l’imprenditore, già indagato in precedenza, in almeno quattro gare d’appalto bandite dalla Metrocampania Nordest, società di cui è socio unico la Regione Campania. Gli appalti riguardavano lavori di ripristino di impianti elettrici, revisione generale di carrelli completi di motori, manutenzione dei rotabili e installazione di cavi di alta tensione. L’operazione costituisce l’ultimo passo di una più vasta indagine, che negli scorsi giorni ha consentito di dare esecuzione ad un’ulteriore ordinanza di applicazione della misura interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione nei riguardi di tre aziende campane. Gli arresti eseguiti questa mattina sono stati disposti dal gip del Tribunale di Firenze in via d’urgenza; il relativo fascicolo sarà trasmesso alla Procura di Napoli competente per territorio.(ANSA).