Gran finale ieri sera a Sant’Agata de’ Goti (Bn) per la XIII edizione del ‘Sannio Film Fest’, il Festival internazionale della scenografia e del costume. Tanti gli ospiti premiati che hanno dato lustro alla Notte dei Capitelli condotta dal direttore artistico del Festival, Remigio Truocchio, e da Selene, volto noto di Coming Soon television. Ha dato il via alla serata-evento il Maestro della Fotografia, Vittorio Storaro, tre volte Premio Oscar per ‘Apocalypse Now’, ‘Reds’ e ‘L’ultimo imperatore’ che ha mostrato al pubblico un video inedito incentrato sulle sue più importanti produzioni cinematografiche.
Una sorta di racconto per immagini delle sue collaborazioni con Bernardo Bertolucci, Carlos Saura, Francis Ford Coppola e Warren Betty. Premiato dalla presidente del Festival, la costumista inglese Sandy Powell, Vittorio Storaro ha ricevuto il Capitello d’argento-premio alla carriera. Vero e proprio mattatore della serata si è rivelato invece il brillante attore Neri Marcorè, giunto in città al termine di una lunga giornata di riprese sul set della fiction ‘Tutti pazzi per amore’.
Felicissimo di ricevere il Premio Mustilli (che consiste in una fornitura di 365 bottiglie di vino) Marcorè ha deliziato il pubblico con una carrellata di imitazioni e annunciato un nuovo progetto cinematografico ancora top secret. Irresistibile il duetto a ruoli invertiti con l’attore Riccardo Scamarcio. Una chicca non programmata che ha infiammato le due platee del Sannio Film Fest (la grande presenza di pubblico in piazza ha spinto gli organizzatori ad allestire un maxi schermo in Sala Ostieri).
Tre i progetti in corso per l’attore pugliese che nel 2010 sarà al cinema con ‘Il grande sogno’ di Michele Placido, ‘L’uomo nero’ di Sergio Rubini e ‘La prima linea’ di Renato De Maria. Grande reunion poi sul palco per Alessandro Siani e Valentina Lodovini, nuova coppia cinematografica che a settembre sarà sul set di ‘Benvenuti al Sud’, remake del film francese ‘Giù al nord’. Premiati poi Marco Dentici per la migliore scenografia per il film ‘Vincere’, Charlotte Walter come migliore costumista per ‘Un matrimonio all’inglese’. Il premio alla regia, assegnato al cineasta Marco Risi per ‘Fortapasc’, è stato invece ritirato dagli attori del film Ernesto Mahieux e Valentina Lodovini.
Il capitello per il miglior film è andato invece a ‘I love radio rock’ di Richard Curtis consegnato a Chiara Giuffré, direttore commerciale della Universal Picture mentre una menzione speciale è stata riservata a ‘Katyn’ di Andrzej Wajda. Premio speciale della giuria popolare invece a ‘The Admiral’ di Andrej Kravchuk, colossal russo proiettato in anteprima nazionale al Sannio Film Fest. Miglior attore e miglior attrice protagonisti invece sono risultati Filippo Timi per ‘Vincere’e Alba Rohrwacher per ‘Il papà di Giovanna’. Entrambi i premi verranno consegnati ai due interpreti in occasione della prossima Mostra di Venezia.
A scandire le note della serata – trasmessa in diretta su Media Tv e Napolitivu – sono stati il cantautore Sal Da Vinci e la giovanissima artista beneventana Giuliana Danzè in una doppia esibizione che ha lasciato senza fiato il pubblico di Sant’Agata. Spazio infine anche all’arte e alla moda con una sfilata di abiti realizzati con materiali di riciclo dagli studenti del corso di laurea in Disegno industriale della facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli che ha patrocinato la manifestazione.
Sul palco il rettore della Sun, Francesco Rossi, il pro-rettore Carmine Gambardella e la preside della facoltà di Architettura, Cettina Lenza, che hanno conferito un premio alla costumista del Teatro San Carlo di Napoli, Giusy Giustino. Tra le autorità presenti in piazza anche il prefetto di Benevento, Antonella De Miro, il presidente della Provincia, Aniello Cimitile e il sindaco di Sant’Agata, Carmine Valentino. Grande emozione infine per la consegna delle pergamene agli studenti del Campus di alta formazione per la scenografia e il costume del Sannio Film Fest tenuto dallo scenografo Lorenzo Baraldi e dai docenti Massimo Pauletti, Marina Sciarelli e Cecilia De Polis.