Matarazzo ha lavorato come costumista e aiuto regista al Teatro Bellini di Catania.
Dal 1990 è impegnato nella ricerca nel campo delle arti visive. Il suo lavoro si colloca nella più recente tendenza (“Medialismo”) intesa come integrazione dei vari media (fotografia, pittura, video ecc.).
Dal 2000, data del suo cortometraggio d’esordio, “The Fable” (18° Bellaria Film Festival) – prodotto da Fuori Orario (Raitre) – ha affiancato il video alla produzione di opere “fisse”, partecipando a numerosi festival cinematografici nazionali ed internazionali (Mostra Cinematografica di Venezia, Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, Torino Film Festival, Festival du Film sur l’Art de Montréal, Festival Internacional de Cine de Mar del Plata, Festival del Cinema Locarno ecc.).
Nel 2006 la 42° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro dedica una retrospettiva completa al suo lavoro. Il baricentro e trait d’union tra la pittura, i video e le video-installazioni è costituito dalla marcata inclinazione nell’approfondimento degli aspetti introspettivi e antropologici dell’umano. Quest’aspetto del suo lavoro fa sì che molte Università, tra le quali Brera, Roma 1, Chieti, Genova, Salerno, Pisa e Cambridge, abbiano mostrato le sue opere in seminari e workshop a scopo didattico.