‘Il Tar Campania boccia, senza appello, la legge di riforma degli Iacp, voluta dall’Assessore Taglialatela, e chiede, sulla stessa il giudiziodella Corte Costituzionale’.
E’ quanto emerge dalla sentenza del Tribunale amministrativo di Napoli a seguito del ricorso presentato da un amministratore nominato e poi revocato a seguito della approvazione della legge di riordino degli ACP del dicembre 2010.
In sostanza il Tar afferma che la revoca, definita dalla legge, degli incarichi di Presidenti dello IACP, avvalora “l’idea di un unico, complessivo disegno volto a realizzare il medesimo obiettivo di sostituire tout court coloro che avevano ricevuto un incarico sotto la precedente consiliatura”.
In sostanza: una legge, voluta dall’Assessore Taglialatela che oggi viene fortemente messa in discussione con un ricorso alla Corte Costituzionale.
Contro di essa aveva tuonato il Pd e per esso il vicecapogruppo in Consiglio Regionale, l’on Umberto Del Basso De Caro, il quale aveva sostenuto le motivazioni del voto contrario del suo gruppo ma anche che l’intero impianto della legge, così come approvata, dovesse essere sottoposto al vaglio della suprema Corte di Cassazione.
Cosa avvenuta e che dà, ancora una volta, l’idea di una maggioranza Regionale pronta a travalicare le ragioni del diritto pur di agguantare, comunque, posizioni di potere’.