Si terrà domani alle ore 17,30 presso l’aula consiliare di Palazzo Mosti il convegno promosso dal dipartimento per le Pari Opportunità dell’UDC sul tema: “Politica al Femminile:chi crede davvero nelle Pari Opportunità? (il caso della Città di Benevento)”.
L’incontro sarà introdotto dalla responsabile provinciale per le pari opportunità dell’UDC, Antonella Lepore, mentre Eva Finizio, vicepresponsabile provinciale del dipartimento, coordinerà i lavori.
All’incontro parteciperanno: l’avv. Lucia Catalano, già assessore alle pari opportunità del Comune di Benevento, l’avv. Luca Coletta, legale che ha rappresentato in giudizio le ricorrenti contro il Comune di Benevento ed infine il segretario provinciale dell’UDC Gennaro Santamaria.
“Nel corso dell’incontro – spiegano Lepore e Finizio – si discuterà, oltre che del caso della giunta del Comune capoluogo, anche delle politiche al femminili in termini più generali. Certo – proseguono le due responsabili del dipartimento pari opportunità dell’UDC – che quanto sta avvenendo al Comune di Benevento incide non poco sulla promozione e valorizzazione della presenza delle donne nelle istituzioni e nella politica. L’ultimo atto posto in essere dal sindaco di Benevento – precisano Finizio e Lepore – è davvero sorprendente. Mai ci saremmo aspettate che il primo cittadino sfidasse in modo così supponente la decisione di un organo di giustizia amministrativa. Il sindaco e con lui l’intera coalizione di centro sinistra hanno dimostrato in questa circostanza una grande arretratezza sia sul piano politico che sul piano culturale. Invece di dare attuazione – precisano ancora una volta le due responsabili femminili dell’UDC- alle disposizioni dello Statuto e al pronunciamento dell’organo di giustizia amministrativa, che ha ritenuto fondate le istanze delle ricorrenti, si è voluto a tutti i costi guardare solo ai piccoli interessi politici mettendo in atto i soliti giochetti politici. Il Sindaco, mentre, attuando quando previsto dallo statuto – concludono le due rappresentanti dell’UDC –avrebbe potuto impartire una grande lezione di democrazia e di partecipazione condizionando anche il comportamento degli altri suoi colleghi della provincia di Benevento.”