‘Alla luce della riunione di oggi alla quale ho avuto l’onore di aver partecipato in qualità di Vice Sindaco del Comune di San Nicola, mi sento di poter tranquillamente affermare che la stessa ha segnato certamente un passo importante nella vicenda dei lavoratori ex consorzi BN1-BN2-BN3, ma è d’obbligo la cautela’. E’ quanto scrive in una nota il consigliere provinciale – Angelo Capobianco.
E’ una circostanza questa in cui non si possono né attribuire meriti, né farsi prendere dalle euforie proprie del momento.
Giudizio positivo sulla proposta dell’Assessore al Lavoro Nappi e prontamente recepita dal Presidente della Provincia di Benevento Aniello Cimitile, ma adesso occorre tramutare in fatti l’iniziativa intrapresa.
Certamente, a mio avviso, quella di oggi è stata l’unica proposta concreta dopo il mancato riconoscimento della CIG in deroga a favore dei 127 lavoratori degli ex consorzi, nei 18 mesi di vertenza.
I tempi di attuazione sono alquanto ristretti, il progetto sulla raccolta differenziata che sarà presentato dal tavolo tecnico costituito al termine della riunione avrà la durata di 4 mesi, verrà finanziato dalla Regione Campania con appositi fondi previsti dalla Legge 1 2011 e vede il coinvolgimento non solo della Regione ma anche della Provincia di Benevento, dei Commissari Liquidatori dei consorzi, nonché dei Comuni con percentuale di raccolta differenziata sotto il 35%.
Il progetto presentato dall’Assessore Nappi avrà un senso però, solo se alla fine dei 4 mesi i lavoratori interessati saranno definitivamente assunti dalla società provinciale dei rifiuti SAMTE, come ho sempre auspicato e sostenuto in questi mesi. Solo allora, quindi si potrà affermare che l’annosa vicenda dei 127 lavoratori degli ex consorzi rifiuti sarà definitivamente chiusa positivamente’.