Con meno di 300.000 abitanti, per l’esattezza 287.874, la Provincia di Benevento rischia di essere soppressa. Secondo quanto previsto dalla misura anti-crisi varata dal Consiglio dei Ministri ieri sera sono 36 le Province sulle quali si abbatterà la scure del Governo.
I capoluoghi interessanti dal provvedimento, oltre Benevento, sarebbero i seguenti: Ascoli Piceno, Asti, Belluno, Biella, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Crotone, Enna, Fermo, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, La Spezia, Lodi, Massa Carrara, Matera, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, Oristano, Piacenza, Pistoia, Prato, Rieti, Rovigo, Savona, Siena, Sondrio, Terni, Trieste, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Vibo Valentia.
Sono destinati, invece, alla fusione, per effetto della manovra finanziaria, anche gli enti comunali con meno di mille abitanti.
A rischio dunque 1500 comuni in tutta Italia, sette solo nel Sannio: Arpaise, Castelfranco in Miscano, Ginestra degli Schiavoni, Pitraroja, San Lupo, Sassinoro e Sant’Arcangelo Trimonte.