L’assessore provinciale, Carmine Valentino interviene in merito al furto avvenuto nei giorni scorsi a S. Agata dei Goti dove ignoti sono riusciti a portare via dalla chiesa di S. Angelo de Munculanis un reliquiario di scuola napoletana del’700 contenente una teca con frammento osseo di S. Antonio da Padova. “Il furto – spiega Valentino – rappresenta non solo una violazione ed uno sfregio ad un luogo di culto, ma una profanazione ai beni spirituali della Chiesa e dell’intera collettività. Siffatti episodi, sempre più numerosi e frequenti, impongono alla comunità cristiana e alle istituzioni di adoperarsi per tutelare il patrimonio sacro”.
L’assessore sottolinea l’offesa che tale episodio ha arrecato all’intera comunità cristiana: “La volontà di oltraggiare e di impossessarsi di beni dall’elevato valore simbolico, oltre che artistico, manifesta la violenza che si nasconde dietro a questi atti. Al di là del disprezzo che tali azioni dimostrano verso tutto ciò che ha un valore sacro e verso le radici cristiane di una terra ricca di spiritualità, è da rilevare come tali episodi rappresentino anche un grave attacco alla ricchezza storico-artistica locale. Nell’ultimo fine settimana, come spesso capita, la cittadina gota è stata letteralmente invasa da turisti e visitatori, lasciati spesso privati di qualsiasi informazione e guida, eccezion fatta per qualche volenteroso concittadino o della locale pro loco; infatti, bastava come mi è capitato, passeggiare e sostare lungo le vie e i vicoli cittadini per comprendere il disagio dei tanti visitatori ma anche dei residenti, una carenza organizzativa causata anche dalla poca attenzione e trascuratezza dell’attuale governo cittadino, privo di qualsiasi programmazione pronta a preparare la città ad accogliere e nel contempo a “difendere” la stessa da un flusso sempre crescente di visitatori. Bisognerà da subito attivare iniziative volte a garantire una ricettività migliore ai turisti e nel contempo azioni mirate a difesa dell’enorme patrimonio artistico-architettonico-paesaggistico di uno dei centri storici più belli del meridione d’Italia ”.
Valentino, infine, sottolinea il pericolo a cui potrebbe essere esposto il patrimonio santagatese, quale patrimonio comune che rappresenta un vanto per il Sannio e per l’intera regione nonché una preziosa attrazione per i turisti.