Mario Pasquariello, consigliere comunale del Popolo della Libertà a Benevento, in merito al conferimento di due deleghe, da parte del sindaco Fausto Pepe, al capogruppo del Partito Democratico, Nicola De Luca, dichiara:
‘L’assegnazione di tali deleghe al capogruppo del PD – si legge nella nota – fanno nascere, spontanei, degli interrogativi.
Ma i rapporti del Consiglio comunale e dei consiglieri (immaginiamo sia di maggioranza che di minoranza) con il Sindaco e la Giunta non erano già tenuti (peraltro egregiamente) dal Presidente del Consiglio Comunale?
Che bisogno c’era di “inventarsi” una apposita delega e di assegnarla, peraltro, al capogruppo del PD che sicuramente non è una figura istituzionalmente bipartisan come lo è invece il Presidente del Consiglio?
Forse che il Sindaco non ha più fiducia nel Presidente del Consiglio?
Ed ancora, ci si domanda: ma dove mai si è visto che i rapporti degli organi di governo (in primis, evidentemente, Sindaco e Giunta) del Comune con gli enti pubblici e le istituzioni pubbliche esterne al Comune (dunque Provincia, Regione, Governo) vengono assegnati ad un consigliere comunale?
Non è questa una evidente”deminutio” dei suddetti organi di governo?
O, forse, c’è sotto lo “zampino” del solito “deus ex machina” del centrosinistra beneventano che ha voluto “mettere sotto tutela” di un proprio fedelissimo il Sindaco e la Giunta?
In merito, invece, alla notizia che il TAR ha accolto la sospensiva finalizzata all’annullamento del decreto di nomina dell’Assessore Giovanni D’Aronzo affinchè in giunta comunale venga nominata una donna in ossequio alle leggi sulle condizioni di pari opportunità, sarebbe facile esclamare “l’avevamo detto!” ma ci viene spontaneo gridare “poveri cittadini beneventani!”.
Infatti quello ci preme sottolineare è che questa notizia “fa il paio” con quella precedente ed è la conferma lampante di un’amministrazione pervicace nei suoi errori, che naviga a vista, che per tenere insieme i “cocci” della maggioranza che la sostiene deve elargire “incarichi” di ogni tipo e che, soprattutto, non produce alcunché per la comunità amministrata che non sia esclusivo retaggio delle precedenti Amministrazioni.
Crediamo, pertanto, che chi di dovere debba fare una seria riflessione e porre in essere atti consequenziali dimostrando così, almeno per una volta, di avere veramente a cuore le sorti della nostra città e dei nostri concittadini!’