Oltre sessanta deputati del PdL, proponente e prima firmataria Nunzia De Girolamo, hanno sottoscritto un documento, inviato al presidente Berlusconi, ai coordinatori nazionali Bondi, La Russa e Verdini, e all’Ufficio di Presidenza, per chiedere l’istituzione della Consulta ‘Politiche per il Mezzogiorno’ del Popolo della Libertà.
“Un grande Partito non può prescindere dall’affrontare in modo organico i problemi di cui risulta affetto il Mezzogiorno”, esordisce l’onorevole Nunzia De Girolamo, membro della Direzione Nazionale del PdL. “Per cui ho ritenuto opportuno proporre ai colleghi deputati, che ringrazio per aver sottoscritto l’iniziativa, un documento con il quale si chiede l’istituzione di una Consulta per le Politiche per il Mezzogiorno del Popolo della Libertà, quale vero e proprio luogo di idee e proposte per le questioni meridionali, in modo da creare le giuste sinergie tra l’attività di governo, ovvero
i progetti dei singoli ministri, e le istanze che giungono dal Partito e dal territorio”, aggiunge il coordinatore provinciale del PdL di Benevento.
Che ritiene “i dati Svimez preoccupanti e da non sottovalutare. Il divario tra Nord e Sud è in continuo aumento ed è necessario, quindi, come dice il ministro Fitto, stipulare un nuovo Patto per il Mezzogiorno per ridare al Sud una logica di sistema. In quest’ottica un organismo del PdL che faccia da raccordo tra il Governo, il Partito, il Territorio e le altre Istituzioni credo sia utile e necessario”. Per l’onorevole De Girolamo “ovviamente, le responsabilità non sono certo attribuibili al governo Berlusconi ma ad una gestione territoriale fallimentare che non ha prodotto alcun
risultato per il Mezzogiorno”.
I deputati firmatari del documento, comunque, chiedono all’Ufficio di Presidenza, in virtù dei poteri ad esso concessi dalla X norma transitoria, di modificare l’articolo 24 dello Statuto del PdL, introducendo tra le consulte tematiche anche quella concernente le ‘Politiche per il Mezzogiorno’.