Questa mattina l’associazione Benevento Città Racconta ha provveduto alla pulizia dalle cartacce e dai rifiuti dei giardinetti “Andrea Annaloro”, meglio noti come giardini di San Gennaro, in Via D’Annunzio. Si tratta del primo appuntamento dell’iniziativa “Ci pensano i cittadini”, volta all’intervento diretto dei cittadini comuni su aree pubbliche abbandonate al degrado e all’incuria, per ripulirle e lanciare un segnale alle istituzioni competenti.
Artefici dell’impresa di oggi componenti dell’associazione, Giovanni Quaranta, Simone Aversano, Mauro Di Dio e Marco Beatrice, e altri due volenterosi cittadini di nome Alessandro e Armando, unitisi all’iniziativa stimolati da chi si era già messo all’opera. Armati di guanti protettivi e di sacchi per l’immondizia, i cittadini hanno impiegato circa un’ora a rimettere a nuovo i giardinetti, solitamente frequentati da giovani e adulti che non si pongono problemi ad inquinare l’ambiente con cartacce e anche rifiuti più ingombranti. Tra i rifiuti maggiormente presenti, pacchetti di sigarette vuoti, bicchieri di plastica, lattine, bottiglie di birra e cartacce varie, ma non sono mancati cartoni di pizza. Al termine delle operazioni, i cittadini “pulitori” hanno potuto contare ben 14 sacchi di indifferenziata e vetro completamente pieni, segnale lampante del degrado, dell’abbandono e dell’inciviltà che fino a questa mattina regnavano sovrani nei giardinetti di Via D’Annunzio.
“E’ solo l’inizio – ha dichiarato in una nota stampa il presidente dell’associazione Benevento Città Racconta, Simone Aversano – . Abbiamo intenzione di ripulire molti altri luoghi pubblici della città che i cittadini sporcano e le istituzioni lasciano sporchi. Stamattina abbiamo potuto riscontrare contenitori dell’ASIA non svuotati probabilmente da settimane. Peraltro – ha aggiunto Aversano – la precedente amministrazione comunale aveva inaugurato questi giardinetti solo a marzo scorso, ma evidentemente li ha già dimenticati visto anche quanto è alta l’erba incolta lì presente”.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto il vice presidente di Benevento Città Racconta, Giovanni Quaranta – è non solo quello di far capire a chi di dovere che i luoghi pubblici devono essere puliti e fruibili, ma anche quello di far provare un minimo di vergogna a quei cittadini che solitamente utilizzano male questi spazi, sporcandoli con chili di cartacce. Il messaggio – ha concluso Quaranta – è che se in così pochi abbiamo impiegato solo un’ora a ripulire tutta l’area, chiunque altro può farlo e tutti hanno l’obbligo di mantenere questi spazi pubblici completamente puliti”.