Alla presenza di centinaia di fedeli è stata inaugurata a Castelvenere (nella piazza già intitolata al Santo e antistante la Chiesa di San Nicola) la statua di San Barbato, protettore del paese.
L’inaugurazione è stata preceduta da una solenne cerimonia religiosa con la partecipazione del Vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-S. Agata dei Goti, monsignor Michele De Rosa, e dei parroci dei paesi limitrofi.
A fare gli onori di casa sono stati il parroco don Filippo Figliola e il neo sindaco di Castelvenere, Alessandro Di Santo, insieme ai componenti la giunta ed il consiglio comunale.
La nuova statua in bronzo, che è alta 2 metri e 10 centimetri e pesa 3,40 quintali, è poggiata su un basamento posto all’inizio dell’area pedonale della piazza centrale del paese. L’opera è della ditta Raffaele Mercogliano di Napoli ed è stata realizzata dagli artisti Giuseppe Ciolli e Ciro Nocerino.
“Il Santo – ha spiegato don Filippo Figliola – è raffigurato con le insegne episcopali (mitria, anello e pastorale) e la Croce pettorale. La statua presenta inoltre il braccio destro levato in segno di protezione mentre il libro della Sacra Scrittura e il Pastorale vengono retti con la mano sinistra, ed esprimono la verità del suo insegnamento e la sconfitta dell’idolatria, rappresentati a loro volta dalla vipera anfisbena e dall’albero reciso”.
Ad arricchire l’evento della comunità di fedeli è stata anche la partecipazione della Corale di Cerreto Sannita e Castelvenere e della Banda musicale del paese.
“Quella di oggi – ha poi aggiunto il primo cittadino Di Santo – è la prima manifestazione ufficiale organizzata all’indomani del voto amministrativo che ha portato al governo di Castelvenere una nuova classe dirigente. Sono convinto che l’iniziativa porterà fortuna sia a noi nuovi amministratori che alla intera comunità”.