la copertina del libro di Manuela Piancastelli
«Una esposizione, molto curata dal punto di vista scientifico e documentale, sulle specificità della vitivinicoltura sannita, ed un viaggio affascinante all’interno del Sannio e della sua storia. Uno strumento indispensabile di conoscenza di una produzione di eccellenza e, nello stesso tempo, un tuffo in un’identità culturale e storica tanto insigni quanto poco conosciute al di fuori delle cerchie di specialisti». E’ questo il commento di Carmine Valentino, assessore provinciale di Benevento alle politiche agricole e forestali sul il libro di Manuela Piancastelli “Una vigna chiamata Sannio” (Kat Edizioni), da pochi giorni in libreria.
Secondo l’assessore provinciale l’edizione, molto elegante, consente al lettore di ripercorrere alcune delle pagine più importanti della storia sannita nel ricostruire la storia di vitigni prestigiosi che hanno contribuito a dare tono all’identità locale e costruire uno dei comparti produttivi più importanti di tutta l’economia regionale.