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Presunte estorsioni nel reparto di psichiatria, De Lorenzo:’inchiesta in corso’

Scritto da il 14 luglio 2009 alle 18:26 e archiviato sotto la voce Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

di Elvira Franzese
Conferenza stampa questa mattina del dott. Giuseppe De Lorenzo, responsabile del Servizio di Psichiatria dell’Ospedale ‘Rummo’ di Benevento e assessore comunale, in relazione alle presunte estorsioni avvenute presso il reparto di psichiatria dell’Asl sannita e denunciate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Per i magistrati sarebbero state compiute estorsioni ai danni di alcuni imprenditori, da parte di Saverio Sparandeo, durante la sua permanenza in ospedale. De Lorenzo, relativamente agli episodi accaduti e alla procedura di licenziamento avviata nei suoi riguardi, ha spiegato di provare grande rammarico per una vicenda che sta sconvolgendo da tempo la sua vita e quella della sua famiglia. “Per onestà intellettuale – ha spiegato De Lorenzo- preciso di aver avuto sempre un ottimo rapporto con Saverio Sparandeo, tuttavia non sono a conoscenza di quanto da lui commesso.” Tra latro il medico ha precisato di essere in ferie nel momento del ricovero di Sparandeo e l’altra faccenda, vale a dire quella della camera trasformata in suite con addirittura il montaggio di un’antenna parabolica, l’ha scoperta solo al rientro in ospedale. Tali strani episodi, che per il medico, sarebbero riconducibili alle manovre di qualcuno, sono stati immediatamente segnalati agli organi superiori dell’Asl ma suddetto avviso non ha ricevuto alcuna risposta. De Lorenzo, nel corso dell’incontro con i giornalisti, ha voluto rivolgere un appello al direttore generale dell’Asl Bruno De Stefano, al direttore sanitario Tommaso Zerella e al direttore del servizio personale. Per il medico sarebbe opportuno avere un incontro con i superiori per invitarli a “guardarsi intorno” al fine di allontanare conseguenze negative.
Su quanto accaduto, De Lorenzo rimane in attesa che la giustizia faccia il suo corso. La DDA di Napoli ha aperto un fascicolo che include diversi atti e prove e relativamente a quest’ultime, il medico ha affermato: “Nel corso degli anni ho accumulato prove che schiacceranno le persone che manovrano”.
Nel frattempo De Lorenzo ha deciso di congedarsi dal servizio e nello stesso momento aspetta delucidazioni anche riguardo la procedura di licenziamento che lo riguarda.D_LORENZO

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