Si è tenuto ieri sera, martedì 31 maggio presso il Centro Sociale Depistaggio di Benevento, il quarto appuntamento della rassegna “Chiacchiere Morte – live, il percorso di riesumazione storico-musicale organizzato dal Centro Didattico Musicale di Gianluca Bufis.
La musica e le parole del musicista Bufis hanno accompagnato il pubblico in un viaggio alla scoperta del basso, strumento molto spesso ignorato ma quanto mai importante nella scena musicale degli ultimi cinquant’anni.
Il viaggio di Bufis ha toccato diverse tappe, rappresentate dai più importanti bassisti della storia: dai due mostri sacri come Jaco Pastorius e Stanley 1Clarke a Marcus Miller, fautore dello “slap”, tecnica che imprime una pulsione ritmica sulle corde. Dal talentuoso contrabbassista di origini italiane
John Patitucci allo statunitense Victor Wooten.
Attraverso l’esecuzione di celebri composizioni, Bufis ha chiarito un concetto fondamentale: non si può fare musica senza il basso.Anche in questo quarto appuntamento viene sottolineato l’obiettivo della
rassegna: “In questo incontro – esordisce Bufis – ci ritroviamo a parlare di musica. Aspetto importante in una fase storica in cui “chiacchiere” di questo tipo non trovano spazio”.
Ad accompagnare Bufis sul palco noti musicisti beneventani come il batterista Giancarlo Sabatini e il bassista Giulio Boniello, oltre a giovani musicisti come i chitarristi Giovanni Santamaria e Gianluca Enrico e il bassista Matteo Perifano.