Riferendosi alle recenti dichiarazioni rilasciate da Giuseppe Cataldo, responsabile provinciale delle Adesioni del PDL, secondo il quale sarebbero ingiustificati gli allarmismi circa nuovi possibili conferimenti nel Sannio e in Irpinia di quantitativi di immondizia dal napoletano dopo il voto del Consiglio Regionale della Campania del 19 aprile u.s. circa la de-provincializzazione del ciclo rifiuti, l’assessore provinciale all’ambiente di Benevento, Gianluca Aceto, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
«Invito il Cataldo a leggere con più attenzione il provvedimento licenziato dall’Assemblea regionale. Dedicando maggior tempo all’argomento, il Cataldo capirà senz’altro che il suo tono rassicurante è fuori luogo. Del resto, sarebbe bastato al Cataldo scorrere la Rassegna Stampa con le dichiarazioni rilasciate a caldo (ancora una volta) contro le aree interne dal Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, nonché, all’opposto, quelle a difesa dell’Irpinia del Presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, entrambi militanti nel suo medesimo partito, per capire la portata delle nuove norme.
Sono convinto che a voler strumentalizzare i fatti (e non le opinioni) sulla cancellazione della provincializzazione dei rifiuti nel bel mezzo della Campagna elettorale, non sono né gli esponenti della Giunta provinciale di Benevento, né quelli della Giunta provinciale irpina.
Probabilmente, il Cataldo potrebbe chiedere al consigliere regionale sannita del PDL Luca Colasanto maggiori ragguagli sull’argomento: ne ricaverà la convinzione che tra breve dovremo ospitare nuovi quantitativi di rifiuti napoletani in qualche punto del nostro Sannio. A proposito del consigliere regionale sannita del PDL, rimarcato che se, nella seduta precedente, lo stesso Colasanto era assente giustificato, questa volta invece ha votato con convinzione sul provvedimento».