“Un’Europa spostata a est, a guida tedesca?! Non è quello in cui crediamo, non è il sogno che coltivavano De Gasperi e Spinelli. L’Europa non deve occuparsi di governare le emergenze migratorie, deve invece darsi una strategia per sostenere un processo di osmosi tra i popoli che appartengono alla due sponde del Mare Nostrum. Il mezzogiorno d’Italia potrebbe avere un ruolo di protagonismo e, soprattutto, recuperare una leadership in Europa”.
Così l’on. Erminia Mazzoni (Ppe-Pdl), a margine dell’ultima tavola rotonda della Spring School 2011, alla quale hanno partecipato l’on. Mario Mauro (Capodelegazione Pdl nel Gruppo Ppe presso il Parlamento Europeo), l’on. Gianni Pittella (Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo), il dott. Jean Pierre El Kozeh (General Menager Mediart Promotion) e l’ing. Pellegrino De Santis (Presidente NapoliLiberal).
Si è conclusa ieri, dunque, con l’entusiasmo dei quaranta eccellenti cervelli d’Italia, la Seconda Edizione della Spring School, “RisorgiMente – Contro il rischio estinzione della specie del merito”, promossa dal Gruppo del Partito Popolare Europeo e dalla fondazione Magna Carta e diretta dall’On. Erminia Mazzoni.
Tre i formandi che, a giudizio del Comitato Scientifico, voleranno a Bruxelles, grazie alle borse di studio per stage presso il Parlamento Europeo, messe a disposizione della Direzione del Corso di Alta Formazione Politica.
“Uno straordinaria esperienza di confronto – sottolinea entusiasta la Presidente Mazzoni- capace di riposizionare la valorizzazione del merito in cima all’agenda di quella politica che vuole dare un segno di discontinuità. Solo il talento svecchierà la politica nelle idee e nel metodo.”