‘Un patrimonio d’inestimabile valore artistico gravita sul territorio beneventano. Spesso, però, tutte le potenzialità che tale patrimonio potrebbe esprimere sono bloccate dall’inerzia di chi ha la gestione dell’arte a Benevento come in ogni parte d’Italia. Basti vedere i crolli di Pompei e lo stato di abbandono in cui versano molti monumenti cittadini e nazionali’. ‘E’ quanto scrive in una nota Luigi La Monaca di Sinistra Ecologia e Libertà’.
Naturalmente la colpa di tutto ciò non può essere addebitata a chi ha amministrato la città, ma a chi avrebbe dovuto, per legge, tutelare le bellezze artistiche beneventane, il riferimento alla Soprintendenza è d’obbligo!
Sinistra Ecologia e Libertà s’impegnerà affinchè, con accordi sottoscritti e con protocolli d’intesa stipulati con la “proprietà” dei siti d’interesse monumentale, questi ultimi possano avere l’interessamento da parte delle numerosissime associazioni culturali di volontariato che, certamente, accudirebbero e pubblicizzerebbero i monumenti e i musei cittadini sia con preparazione adeguata sia con passione e cuore.
Degli accordi potrebbero essere stipulati tra Soprintendenza e Associazioni, con contributi per le spese di manutenzione e assicurazioni per eventuali danni a cose o persone. Le Associazioni affiancherebbero gli operatori preposti alla vigilanza dei musei con i propri iscritti’.