Il consigliere provinciale di Benevento dei Popolari per il Sud/Udeur, Alfredo Cataudo, ha commentato la decisione del Gup di Napoli, De Gregorio, con la quale è caduta l’accusa di associazione per delinquere contestata nell’inchiesta sulla gestione dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania, in cui era coinvolto il leader del suo Partito, l’eurodeputato Clemente Mastella.
Cataudo ha sottolineato che, sotto il profilo politico generale, la decisione del Gup attesta che i Popolari per il Sud/Udeur non rappresentano affatto – come si è invece voluto far credere in ambienti interessati – una congregazione di malavitosi e che hanno, dunque, il pieno diritto di restare a testa alta nelle sedi deputate all’esercizio dei poteri democratici nel confronto con le altre forze politiche e in rappresentanza del popolo sovrano che li ha mandati nelle Assemblee elettive.
Cataudo, inoltre, nel ricordare che l’on. Mastella è stato peraltro assolto anche da ogni accusa circa la nomina del primario all’Ospedale Santobono di Napoli, ha espresso la piena fiducia che, così come dall’esame del Gup è uscito pulito il Partito, in sede dibattimentale cadranno anche le residue accuse formulate nei confronti dello stesso europarlamentare, della consigliera regionale Sandra Lonardo e dell’ex assessore Andrea Abbamonte.
‘La giustizia, della quale mai ho dubitato, trionferà – ha detto Cataudo: sarà infatti riconosciuta la piena lealtà di tutti i protagonisti della vita politica locale e nazionale che militano nei Popolari per il Sud/Udeur e che sono stati ingiustamente sottoposti – ha concluso il consigliere provinciale – ad un processo mediatico senza precedenti e che la prima verifica, al termine dell’udienza preliminare, ha già sostanzialmente smontato’.