Ciro Vallone, segretario provinciale de “La Destra” di Benevento, denuncia la tormentata vicenda del pronto soccorso di San Bartolomeo in Galdo che rischia di non essere operativo a causa dei tagli inflitti dalla Regione Campania.
‘Molta partecipazione ed interesse alla sanità pubblica e privata di Benevento –ò si legge nella nota – da parte di personaggi di spicco della nostra società, il sindaco di Benevento Fausto Pepe, con una nota recente, si sarebbe impegnato per scongiurare i tagli inflitti all’Ospedale S.Cuore di Gesù, anche il nostro Arcivescovo, ha preso a cuore, questa tormentata vicenda, sollecitando la Regione Campania e il neo assessore alla Sanità Santangelo di revocare tale provvedimento.
Lo stesso dicasi per l’Opedale Rummo, ma forse ci siamo dimenticati di qualcuno.
Parlo della tormentata vicenda del pronto soccorso di S.Bartolomeo in Galdo, una struttura pronta con 5-6 posti letto, a lenire le sofferenze umane, che rischia di non essere operativa a causa dei tagli inflitti alla sanità pubblica.
Il Fortore sembra terra di nessuno, a pochi interessa lo stato di abbandono in cui versa questo territorio da anni, la gente muore per un semplice malore, per la mancanza di presidii ospedalieri, per un ospedale costruito negli anni ’60, mai aperto colpa del sistema politico scellerato , che non ha saputo dare le giuste priorità ad un popolo già penalizzato dalla distanza dal capoluogo, e dalle vie di comunicazione, ciò nonostante generoso bacino di voti per personaggi che ora godono di insigne onorificenze della nostra Repubblica.
Priorità per tutti, dunque, non dimentichiamoci del Fortore e della salute dei cittadini che vi abitano, diritto alla salute prima di tutto’.