La replica dell’Assessore alla Mobilità, Giuseppe De Lorenzo, alle dichiarazioni del presidente dell’Asia, Lucio Lonardo, non si è fatta attendere.
‘Caro Lucio – si legge nella nota – ho letto le tue dichiarazioni relative alla situazione logistica lungo Corso Dante per l’imminente festività della Madonna delle Grazie e, nel ringraziarti per le affettuose espressioni usate nei miei riguardi, eccomi, da subito, ad esprimerti il mio pensiero.
Sono in pieno accordo con te che, ormai da tempo, la nostra città sta diventando ogni giorno più ricca di feste patronali che, ad onor del vero, non si confanno ad un periodo di progresso tecnologico. E’, però, anche vero ricordare che la ricorrenza della festività della Madonna delle Grazie è radicata nell’animo della nostra gente.
Si tratta, nello specifico, dell’unica vera festa dei beneventani che trae le sue radici negli anni lontani. Sarebbe solo auspicabile, e con questo convengo con te, che venga articolata diversamente e mi impegno, affinchè dal prossimo anno, ad esempio, le giostre siano dislocate in altra sede e non già al centro della città . Personalmente, come tu sai, ho vissuto una vita intera in Piazza S. Maria e, nel polveroso magazzino della mia memoria, sempre più polveroso per il trascorrere degli anni, riemerge il ricordo della difficoltà, in questo periodo dell’anno, sinanche di rincasare. La voce propagandistica, a volume sempre più alto, del titolare della bancarella del torrone della Piccola Giovanna ha accompagnato tutta la mia vita, dalla fanciullezza in poi. A quel fragore, ricordo, si associavano le imprecazioni di mio padre che, ogni anno, le mattine successive alle serate di festa, doveva, molte volte all’alba, partire per recarsi nelle sedi, spesso lontane, quale commissario degli esami di maturità . Ecco, i tempi sono cambiati ed è doveroso, per questo, adattarci alla nuova realtà . Non è ammissibile, ad esempio, che chi come noi ha gli studi in zona, tra l’altro operando in un settore delicato quale quello medico, possa vedere paralizzata la propria attività assistenziale. Sono convinto che il Sindaco sarà sulla mia medesima lunghezza di vedute avendo provato lui stesso, ieri l’altro, difficoltà a raggiungermi presso il mio studio proprio nel momento in cui si provvedeva all’allestimento delle giostre’.