Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha scritto una lettera all’assessore alla Sanità della Regione Campania, Mario Santangelo, per sollecitare un suo deciso intervento sulla questione che riguarda l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento che ha subito una riduzione del 18,22% dei posti letto (pari a 49 unità). ‘Tutto ciò – scrive il primo cittadino – a fronte di una decurtazione media adottata per gli ospedali pubblici del 3% in ambito regionale. Per di più, solo negli ultimi nove anni, lo stesso presidio, ha registrato una riduzione costante dei posti letto disponibili, passando dai 330 garantiti nel 1999 ai 220 attualmente previsti.
Mi spiace rilevare, inoltre, che a distanza di mesi resta ancora inascoltata la proposta avanzata ufficialmente da parte dell’amministrazione dell’ospedale, di offrire servizi sanitari alternativi, utilizzando i posti letto già esistenti per servizi quali Rsa, Hospice, Centro Alzheimer.

Si tratta di una situazione che sta preoccupando non poco, i medici, gli operatori, i Padri Ospedalieri, ma anche l’intera comunità beneventana. L’attenzione verso i servizi indispensabili per l’intera popolazione non può in ogni caso venire meno, oltre che per motivi di tutela del cittadino anche in un’ottica meramente economica: l’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento, infatti, rappresenta una realtà ormai consolidata con prestazioni di eccellenza sul territorio in molti settori e costituisce un punto di riferimento per un’importante area dell’entroterra campano, oltre che essere uno dei più efficienti presidi in termini di produttività.

Le faccio presente che anche l’Arcivescovo di Benevento, Andrea Mugione, ha rivolto ieri, a mezzo stampa, un accorato appello alle Istituzioni locali e regionali al fine di sbloccare la vertenza finanziaria con la Regione Campania.

Per quanto mi riguarda, sosterrò ogni intervento teso a salvaguardare le ragioni del mio territorio, ascoltando innanzitutto i lavoratori, che vivono un momento particolarmente difficile. Credo che i pericoli di ridimensionamento e depauperamento delle prestazioni nel territorio sannita vadano scongiurati attraverso la più ampia collaborazione istituzionale’.