(ANSA) – COPANELLO (CATANZARO) – ‘Bisogna attivare tanti strumenti che pure esistono e che noi abbiamo cercato di rafforzare, come il fondo di garanzia, per cercare di determinare quelle condizioni necessarie affinchè l’imprenditoria meridionale oltre a tutti gli altri gap non debba subire anche quello dell’elevato costo del denaro in un momento di crisi del credito’. Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, circa il costo del denaro nel sud, ed in particolare in Calabria.
Viespoli è intervenuto a un convegno sul microcredito organizzato dalla Provincia di Catanzaro a Copanello di Staletti’ (Catanzaro).
‘Mi pare – ha aggiunto – che da questo punto di vista il Governo si sia mosso con grande attenzione e con un’efficacia che va verificata rispetto alla capacità del territorio di rispettare le norme e le scelte dell’esecutivo nazionale rispetto al sistema del credito. Poi bisogna capire se spingere, come dice Tremonti, verso la Banca del Sud perchè il Mezzogiorno è l’unica area europea che non è bancarizzata, ovvero che non ha una banca che sia motore dell’economia’.
‘Dobbiamo lavorare – ha concluso Viespoli – in questa direzione e per farlo bisogna rafforzare la rete del credito locale e determinare quelle condizioni per cui nel sud il modello di carattere patrimonialista delle banche sia sempre più sostituito dall’investimento sulle idee’.