“Gli esecrabili episodi di violenza e di intimidazione di cui sono stati recentemente vittima politici, amministratori, giornalisti e sindacati sono estranei alla storia e alla cultura della Campania”. Lo sostiene il coordinatore regionale, Nicola Cosentino, che aggiunge: “Se prevenire certi comportamenti potrebbe apparire più utile che stigmatizzarli, non meno efficace si dimostrerà l’abbassare i toni dello scontro politico che, in questo momento, non servono a creare né un posto di lavoro in più e nemmeno a rimuovere un solo sacchetto di immondizia dalle piazze. Addentrarsi per certe strade, che anche Napoli, ha avuto la sventura di percorrere trenta e più anni fa, non è oggi interesse di nessuno. Di questo è bene ce ne convinciamo tutti: giovani e meno giovani; intellettuali e disoccupati; studenti, politici, imprenditori e cittadini qualunque”.