E’ durata una manciata di minuti l’aggressione a Clemente Mastella avvenuta intorno alle 16,00 di oggi nel centro antico di Napoli, in via Spaccanapoli, a soli 100 metri da piazzetta Nilo. Ad accerchiare e minacciare l’eurodeputato un gruppo di sedicenti esponenti dei disoccupati Bros che insistono nel chiedere il sussidio, con loro alcuni no global. L’ex ministro della Giustizia stava facendo un giro elettorale con alcuni militanti (ad ottobre scorso si e’ candidato a sindaco di Napoli) e si e’ trattenuto a parlare con alcuni esponenti del movimento Bros che – come gia’ avvenuto in altre occasioni – gli hanno chiesto di intervenire personalmente con l’assessore regionale al lavoro Severino Nappi, a loro avviso ‘colpevole’ di aver interrotto l’automatismo del sussidio. Una breve discussione cui Mastella non si e’ negato nonostante questa mattina lo stesso Nappi sia stato aggredito, sempre dai Bros, nei pressi dell’assessorato al Centro direzionale. L’aggressione e’ avvenuta quando, ripreso il giro fra i vicoli di S. Biagio de Librai, e’ spuntato un altro gruppo che ha accerchiato l’europarlamentare mettendolo letteralmente spalle al muro e minacciandolo di provvedere subito affinche’ l’assessore dei Popolari per il Sud disponesse per loro il sussidio altrimenti si sarebbero fatti trovare a Ceppaloni. Una intimidazione durata pochi minuti e che, riferiscono dal suo staff, ha profondamente turbato Mastella ‘salvato’ dalla gente che si trovava per strada. Il gruppetto si e’ dileguato negli stretti vicoli adiacenti. Dell’episodio sono stati informati il Questore ed il Prefetto. Da circa un mese Clemente Mastella non ha piu’ la scorta. Una decisione di cui non conosce il motivo. Quando e’ stato Guardasigilli, Mastella ha firmato piu’ di un 416 bis.
Fonte: Asca