Egregio Sindaco,
il dibattito politico sviluppato negli ultimi tempi, propone valutazioni che necessitano un approfondimento per la mia persona. In particolare, come a te noto, sono state indirizzate richieste affinché le deleghe da me ricoperte ritornassero nell’alveo della contrattazione politica. Pur non ravvedendo tale necessità, come da me ribadito in ogni sede, pubblica e partitica, mi sento in dovere di far registrare un forte segnale di discontinuità, nella speranza che ciò torni utile ad un progetto politico che ci ha visto protagonisti di un’esaltante esperienza amministrativa. Esperienza durante la quale, più volte alcuni di noi hanno dovuto assumere in prima persona responsabilità politiche inevase altrove, dimostrando sempre coerenza, efficacia e trasparenza. Oggi, quindi, convinto che sia necessario un segnale ulteriore di responsabilità e buon senso, ti scrivo per rimettere nelle tue disponibilità le deleghe da me attualmente ricoperte. Sono convinto che tale gesto non esaurisca la richiesta di chiarezza e linearità che dall’elettorato per prima giunge al mondo della politica. Ma allo stesso tempo, sono fermamente convinto che questo ulteriore e per certi versi ultimo passo indietro, possa agevolare il percorso di un progetto politico di cambiamento della città che attorno alla tua persona si è consolidato. Spero che il gesto di responsabilità di un singolo possa, in tempi brevissimi, diventare esempio per i tanti protagonisti della scena politica locale.
Attendendo serenamente le valutazioni che vorrai assumere, non posso che ribadire la piena soddisfazione per i risultati conseguiti in questi anni, prima alla guida del delicato settore Urbanistica e poi per quello delle Opere Pubbliche. Su questo punto, nessun passo indietro è possibile, in difesa non tanto della mia attività politica, quanto del lavoro di tanti amici che mi hanno accompagnato e che hanno reso possibile la realizzazione di centinaia di opere. Non è un caso se persino dai più acerrimi detrattori non possa giungere sull’argomento alcun rilievo.
Alla luce del sostegno garantito da una squadra che ha visto i dipendenti comunali per primi schierati, ti ribadisco la mia disponibilità a sostenerti fattivamente, come sempre avvenuto, secondo le necessità della città e le mutevoli disponibilità, spesso incomprensibili ai più, della politica.
Come già ampiamente ribadito, resta la fiducia nel tuo operato che vede il pieno sostegno mio e del gruppo consiliare Lealtà per Benevento, con il quale ho affrontato tale valutazione prima di assumere ogni scelta.
In maniera analoga a quanto espresso in questi anni, la mia preoccupazione principale è legata non al destino mio o di singoli, ma alle necessità dei cittadini e quindi alle prospettive future della città e di questa amministrazione.
E’ il rispetto che nutro innanzitutto verso i miei concittadini che mi impone di evitare sterili ed inutili diatribe a mezzo stampa con personaggi molto spesso caratterizzati da un habitus che non ne svela la reale natura. Resta forse questa la battaglia più difficile per te e per questa squadra di amministratori intenzionati a cambiare il volto di Benevento, contro egoismi pluriennali consolidati. Non per questo, però, farò venir meno la difesa del mio nome e del mio operato in tutte le sedi.
Con immutata stima ed in attesa di un tuo riscontro, ti saluto con l’affetto di sempre.