Oggi, 19 giugno, il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Napoli, dovrebbe decidere, salvo possibili rinvii, che devono essere processati Clemente Mastella, la moglie Sandra Lonardo, il consuocero Carlo Camilleri ed altri 6 politici dell’Udeur, 5 funzionari pubblici tra i quali un Magistrato e un Prefetto ed inoltre 9 tecnici e consulenti tra i quali molti professori universitari. Sono accusati, in modo diversificato, di Abuso d’ufficio, Concussione, Corruzione, Rivelazione di segreto d’ufficio, Turbativa di gare di appalto, Falso ideologico e Truffa, per le nomine e le assunzioni in vari Enti, l’assegnazione di incarichi di progettazione e lavori pubblici. Sul sito www.altrabenevento.org è stata pubblicata la versione integrale della “Richiesta di rinvio a giudizio” della Procura della Repubblica di Napoli con il quale, per la prima volta, vengono indicate le “parti offese” che sono addirittura 194. Si tratta innanzitutto di Enti pubblici, cioè Regione Campania, Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia, Azienda Ospedaliera San Sebastiano di Caserta, Autorità di Bacino Sinistra Sele, Comune di Cerreto Sannita. Seguono poi 18 società e 170 professionisti e tecnici, dei quali 29 della provincia di Benevento, che risultano danneggiati dalle gare di appalto e dai concorsi manipolati, secondo la Procura di Napoli, dagli uomini dell’Udeur.
Speriamo che anche di questo si parli sempre oggi, nel corso della presentazione del libro di Mastella “Non sarò Clemente” alla presenza di alcuni ospiti di comprovata fede udeurrina, tra i quali Diego Della Valle che potrebbe approfittare dell’occasione per raccontare anche dell’incontro da lui promosso nel 2006, tra l’ex Ministro della Giustizia e Maurizio Zamparini, per convincere il sindaco ad autorizzare l’apertura dell’Ipermercato di via Valfortore.
Il presidente- Gabriele Corona