Si è tenuto questo pomeriggio il quinto ed ultimo appuntamento: Laboratorio delle idee e dei brevetti sul tema: Strategie di lotta alla contraffazione nei mercati esteri: azioni, costi e procedure. Si ricorda che il progetto è stato realizzato dalla Camera di Commercio di Benevento e dall’Istituto Tagliacarne per supportare le imprese nei percorsi di crescita e di consolidamento competitivo, con la collaborazione delle Associazioni imprenditoriali che hanno aderito. Il direttore di Confindustria Benevento, Sergio Vitale ha introdotto i lavori: <<Saluto tutti a nome anche del Presidente Giuseppe D’Avino, impossibilitato ad essere presente ai lavori odierni. Confindustria Benevento ha immediatamente aderito all’iniziativa in oggetto ritenendo fondamentale curare lo start-up di un servizio di prima assistenza ed orientamento in tema di brevettazione e di promozione della creatività. Infatti la brevettazione non è sempre stata considerata una risorsa strategica per lo sviluppo di un’impresa. Il più delle volte il ricorso agli strumenti brevettuali avviene in modo sporadico e le iniziative di proprietà industriale non sono percepite quali investimenti a lungo termine in grado di produrre un ritorno economico. Con questo percorso che oggi è giunto alla sua conclusione le Associazioni di categoria della provincia che hanno aderito allo stesso (che avranno dei servizi attivi presso ciascuna territoriale) – grazie alla locale Camera di Commercio e all’Istituto Tagliacarne, intendono offrire un concreto supporto consulenziale alle imprese interessate al tema della brevettazione, per valutare con l’ausilio di esperti della materia, l’opportunità e/o la migliore strategia per tutelare giuridicamente, con un brevetto, una invenzione o un nuovo prodotto; procedere alla registrazione di un marchio o, ancora, affrontare problematiche di contraffazione. Siamo certi che l’iniziativa potrà avere un seguito anche nei prossimi anni e siamo soddisfatti dei risultati raggiunti>>. L’Avvocato Elio De Tullio della De Tullio & Partners – Intellectual Property Attorneys ha dichiarato:<< L’argomento odierno è quello della contraffazione, un tema molto di moda negli ultimi anni, un po’ perché si è cercato di rafforzare comunque la tutela di prodotti di qualità, quindi prodotti che hanno un alto contenuto di innovazione e di creatività ed un po’ perché si è cercato anche di tutelare le imprese italiane che vedono nell’export la loro principale voce di ricavo. Peraltro il Ministero dello Sviluppo Economico ha proposto recentemente una legge, entrata in vigore l’anno scorso, con delle modifiche importanti sulle misure penali di tutela degli atti di contraffazione, rafforzando la possibilità per le PMI di azionare i diritti derivanti dalla registrazione dei marchi e dei brevetti. L’imitazione dei marchi e la contraffazione dei prodotti, generalmente potrebbe riguardare principalmente le grandi imprese ma anche le Piccole e medie imprese possono essere coinvolte. Quello che bisogna tener presente è che per una corretta tutela, e quindi per potersi difendere anche davanti ad un giudice è necessario attivare una strategia anticipata di protezione dei marchi, dei brevetti e dei design. L’ipotesi più comune in cui possono trovarsi le imprese è di pensare di aver registrato correttamente il marchio, il brevetto o il design e poi, i arrivare al momento in cui quella registrazione serve per lottare contro la contraffazione del prodotto e di non poterla utilizzare perché –appunto- la domanda di registrazione è stata non correttamente presentata. Quindi il consiglio è sempre quello di attrezzarsi rispetto all’effettivo sbarco sui mercati esteri: ad esempio, quando si va in Cina, bisogna sapere che la domanda di registrazione va depositata almeno due anni prima, rispetto al momento in cui il prodotto andrà a collocarsi nel paese>>.