“Non si deve andare alla conta”, e “non e’ detto che non si possa realizzare un gesto forte del presidente del Consiglio”. E’ Pasquale Viespoli, capogruppo di Fli al Senato, ad aprire uno spiraglio per un confronto Fli-Pdl in vista del voto di domani sulla fiducia al governo. “Il discorso di Berlusconi al Senato e’ stato senza respiro programmatico e non ha sciolto i nodi politici -ha premesso Viespoli-. Ci vuole la solennita’ di carattere istituzionale, un gesto forte. E non e’ detto che non si possa realizzare”. Secondo Viespoli, ieri a ‘In mezz’ora’ “Fini ha fatto un riferimento chiaro alla possibilita’ di riaprire il confronto”. Il capogruppo di Fli al Senato spiega che “il problema politico si risolve se non si va alla conta. Senza un gesto forte di Berlusconi le ipotesi che lo stesso presidente del Consiglio ha formulato appaiono solo un tentativo di gettare nell’altro campo la responsabilita’ di uno scivolamento verso le elezioni. Ma il presidente del Consiglio e’ in grado di valutare e prendere questa decisione”. Infine, Moffa ha fatto riferimento alla posizione dei moderati di Fli: “La posizione di Moffa e’ legittima, lo sarebbe ancor di piu’ se si esprimesse all’interno del gruppo per un dibattito”.
Fonte: Adnkronos