Il durissimo e minaccioso documento sottoscritto da cinque consiglieri di maggioranza all’indirizzo del PD e del Sindaco di Benevento, è di certo un atto forte che non può non stimolare una approfondita riflessione. Ne è possibile esimersi da alcune considerazioni da parte di quanti in questo momento rivestono il ruolo di rappresentanti della società civile e di un sano e propositivo associazionismo attivo. Non sfuggirà di certo ai lettori che l’intento degli estensori del documento, non è tanto quello di mettere in risalto l’assenza del partito di maggioranza relativa sui veri problemi politici che attanagliano la città e la provincia di Benevento, scivolata agli ultimi posti per qualità della vita, ma piuttosto che l’arroganza del PD in ordine a nomine, posti e poltrone conquistate, da conquistare e da difendere. E sferrano un affondo anche sul Sindaco di Benevento, confermando all’opinione pubblica la sua solitudine ed il degrado della politica, fatta di intrighi e complotti. Dall’angolo di visuale del gruppo dei consiglieri traspare in filigrana all’opinione pubblica una gestione personalistica e mercantile delle Istituzioni, che da luogo ove dovrebbe praticarsi la democrazia e il governo del territorio, nell’interesse dei cittadini, viene invece dipinto come centro occulto di potere, per di più praticato attraverso una gestione oligarchica e “crumiresca”. Ecco perché Cittadinincomune per Benevento, che solo qualche settimana fa ha presentato alla città il Manifesto dei Valori Etici, Economici e Politici, sottoscritto da ben ventotto associazioni civiche e suggellato dal Patto di consultazione e collaborazione, è attivamente impegnata a promuovere il dibattito civile e politico sul futuro della nostra città. E con l’intento di dar voce ai cittadini in modo libero e contribuire, così, a rendere più trasparente la vita pubblica, si sarebbe aspettato che il documento dei cinque consiglieri, si fosse anche occupato di come si può creare maggiore occupazione, di come produrre più sviluppo e crescita, delle tematiche per la tutela dell’ambiente, del rilancio della cultura e del turismo, del come migliorare la qualità dei servizi pubblici e come preservare e valorizzare il nostro, patrimonio architettonico e archeologico, che rischia di fare la stessa fine di Pompei se non tutelato in modo adeguato. Niente purtroppo di tutto questo! Solo messaggi subliminali e avvertimenti atti a paralizzare ancor più la sgangherata macchina amministrativa, se non verranno in futuro appagate le loro doglianze. Cittadinincomune intende la politica in modo del tutto diverso! Vuole essere cassa di risonanza di idee, progetti e prospettive, derivanti dalla conoscenza e dall’approfondimento dei problemi reali della collettività, che uniti ad una sana passione civica, intende rompere gli schemi obsoleti della politica, ripulire le istituzioni da vecchie incrostazioni per liberarle dalle opprimenti oligarchie e dai consolidati centri di potere, al fine di ridare libertà di parola, di scelte e partecipazione ai cittadini, giovani e donne, per disegnare un futuro migliore per la nostra città, la nostra provincia e la regione Campania. Non a caso Cittadinincomune ha più volte avvertito la necessità di dare una accelerazione alla progettualità e alla programmazione per intercettare le risorse che, basterebbe leggere i dati pubblicati dall’Istat, attestano un divario esorbitante con le altre realtà del Paese. Ma su questi argomenti nessuna foglia si muove e nessuna voce si alza! Così come si tace sulle proposte per la sanità, sui servizi, sulla Tarsu, sulla possibilità di rilanciare la stagione lirica al Teatro Romano, interrotta da numerosi anni. Su tutti questi argomenti la città registra un silenzio assordante da parte dei rappresentanti delle istituzioni, forse più impegnati ad individuare un nuovo posizionamento di schieramento per tentare la rielezione! Ed invece non ci si accorge che i cittadini sono sempre più stanchi ed infastiditi. Cittadinincomune, interprete di nuovi sentimenti, dice basta a questo modo di far politica, e con la forza ed il sostegno ricevuto, invita la cittadinanza a condurre uniti una grande azione di rinnovamento della città e della provincia di Benevento.