Nel momento in cui c’era da dare continuità di gioco e risultati, la Ferrini viene meno. Così capita che, seppur al cospetto di una squadra ben organizzata e composta da elementi di spicco, l’undici di Casale stecca e di fatto compie un passo indietro rispetto alle precedenti gare. Sarà stato un calo di concentrazione o addirittura la consapevolezza, giunta nelle settimane scorse, di potersi misurare ad armi pari contro tutti, sta di fatto che oggi contro i partenopei è venuto meno quello spirito, quella grinta e quell’ardore agonistico che avevano fatto inanellare tre successi di fila ed un’ottima figura in casa della capolista. Adesso si è tornati sulla ‘terra’. La classifica continua ad essere corta ed all’orizzonte ci sono due tremende trasferte: Monte di Procida e Castellammare di Stabia. Quasi avesse avuto un sentore in settimana e prima ancora della gara, il tecnico Casale aveva messo in guardia i suoi: parole che però sembra non siano state recepite perché la Ferrini, se non a tratti e quando oramai la gara era compromessa, non si è espressa come sa. Dopo soli 30 secondi arriva già il primo pericolo. Conclusione di Sica da ottima posizione e palla a lato. Qualche minuto dopo indecisione tra Capossela e Vigliotti e per poco non ne approfitta Marino. Al 20’ però arriva la ghiotta occasione per i padroni di casa. Ugo Aquino lancia in profondità De Stefano che, tutto solo dinanzi a Bardet riesce a fallire un gol praticamente già fatto. Dal gol mancato al gol subito il tempo è breve. Al 31’ Mesisca libera male Pirone conquista palla e costringe Sittinieri al fallo. Rigore. Dal dischetto si presenta Cimadomo che realizza. Il Quarto amministra con ordine. A centrocampo ha il predominio ed in avanti si cerca di sfruttare qualche indecisione del reparto centrale della Ferrini. Il tecnico Casale prova a cambiare qualcosa ma oggi tutta la squadra non ha risposto alle sollecitazioni. Nella ripresa al 3’ ci prova ancora De Stefano, autore di una prova sottotono, ma la mira non è delle migliori. E così che al 15’ arriva il raddoppio ospite. Azione di contropiede impostata da Ruggiero e finalizzata da Marino. Sul 2-0 la Ferrini reagisce più di forza che di cervello e produce qualche grattacapo. Al 27’ l’arbitro non sanzione prima un fallo in area ai danni di Iarusso e poi un evidente fallo di mano sempre in area di rigore di Sbrizzi su conclusione dello stesso Iarusso. Al 34’ ci prova il giovane Sollo. La sua conclusione sembra terminare nell’angolino basso alla destra di Bardet ma l’estremo ospite vola e devia in corner. Al 40’ ci prova De Stefano di testa, servito da Saviano, ma Bardet è attento ed allo scadere occasione anche per Sarubbo che conclude al volo ma trova ancora pronto all’intervento l’ estremo ospite.